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Covid, Ansaldi: "L'efficacia del vaccino si conferma su valori dell'87%"

Il punto della task force regionale sull'andamento della pandemia in Liguria. "Si chiude una settimana di assoluta tranquillità", spiega Matteo Bassetti

La Liguria rimane anche per la prossima settimana, ovvero da lunedì 7 febbraio, in zona gialla. La conferma è arrivata nella serata di venerdì da parte del presidente della Regione e assessore alla Sanità, Giovanni Toti. "l'incidenza nella nostra regione è in netta diminuzione e questo dato, insieme al calo costante degli ospedalizzati, ci dice che siamo nella fase calante della quarta ondata", ha spiegato il governatore.

Come di consueto alla fine della settimana, venerdì 4 febbraio la task force regionale ha fatto il punto sull'andamento della pandemia nella nostra regione. "Come previsto venerdì scorso - ha spiegato il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi -, questa settimana è stata caratterizzata dal consolidamento del plateau e da una tendenza al miglioramento del quadro generale. Questo emerge chiaramente dai dati sull'incidenza, che vedono da una decina di giorni una diminuzione dei casi in tutte le province liguri, ma emerge anche dall'andamento dei ricoveri, ormai stabile sugli 80 accessi al giorno da diverse settimane, che mostra una tendenza alla diminuzione".

L'ultimo bollettino: 3.129 nuovi casi con 35mila tamponi, altri 12 decessi

"Questo quadro epidemiologico - prosegue Ansaldi - si riflette sulla pressione ospedaliera: sulla media intensità siamo stabili da quattro settimane, anche qui con una tendenza alla diminuzione. Molto più consolidato il trend in diminuzione per le terapie intensive dove abbiamo raggiunto i valori che avevamo a inizio di dicembre".

"In considerazione dell'evolversi del quadro epidemiologico, con Omicron che rappresenta la quasi totalità dei ceppi circolanti, abbiamo iniziato a monitorare in modo costante l'efficacia del vaccino - conclude il direttore generale di Alisa -. L'indicatore di particolare rilevanza è quella che mostra l'efficacia del vaccino per coloro che hanno terminato il ciclo completo da meno di 120 giorni o che hanno ricevuto la terza dose, rispetto a chi non è vaccinato. Anche questa settimana l'efficacia del vaccino è su valori dell'87%, in linea con quello che avevamo visto la scorsa settimana".

La situazione negli ospedali

"Si chiude una settimana caratterizzata da una stabilità degli accessi ospedalieri - spiega Angelo Gratarola, responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza e direttore dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale San Martino -, con un trend in continua diminuzione. Per la prima volta, nella giornata del 3 febbraio siamo scesi, a livello regionale, sotto i 700 ricoveri in media intensità e i 30 ricoveri in terapia intensiva".

"Se questo dato dovesse confermarsi anche nei prossimi 7-10 giorni, è verosimile l'inizio dell'inversione di rotta negli ospedali, ovvero la riconversione a reparti ordinari di quelli che sono stati dedicati al covid nell'ultima ondata. Auspichiamo anche il ripristino delle dotazioni organiche mediche e infermieristiche - conclude Gratarola -, impoverite in questa ultima fase per la positivizzazione di molti operatori sanitari ancorché senza importanti quadri sintomatologici. Ciò al fine di riprendere a pieno regime l'attività ospedaliera e in particolare quella chirurgica".

Bassetti: "Degenze più corte"

"Si chiude una settimana di assoluta tranquillità - aggiunge Matteo Bassetti, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino -, caratterizzata da un numero maggiore di dimissioni rispetto ai nuovi ingressi e con degenze che si mantengono mediamente più corte. Anche per questa settimana le forme gravi della patologia covid hanno riguardato quasi unicamente persone non vaccinate".

"Per la cura dei pazienti a domicilio, abbiamo continuato a utilizzare moltissimo il Molnupiravir e anche gli anticorpi monoclonali. Da oggi è inoltre disponibile anche in Liguria il Paxlovid - ricorda Bassetti -, l'altro farmaco antivirale di Pfizer, che ci permetterà, non appena potremo utilizzarlo, di completare il pacchetto dei farmaci con cui poter trattare i pazienti a casa. Siamo di fronte a una situazione tranquilla, contraddistinta da una riduzione complessiva della pressione sulla media intensità, a conferma del trend che, in Liguria, dura ormai da un paio di settimane".

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