rotate-mobile
Coronavirus

Due anni di covid, i numeri in Liguria e la cronistoria

Il presidente della Regione Giovanni Toti: "Doveroso ricordare chi non c’è più, vinto da un virus che ha stravolto l’esistenza di tutti noi. Il nostro impegno per vincere la battaglia non è mai mancato"

Due anni di covid in Italia: il primo caso nel nostro Paese venne identificato il 20 febbraio 2020 in Lombardia, a Codogno. In Liguria pochi giorni dopo il 25 febbraio venne accertata la malattia di una turista proveniente dalla zona rossa che si trovava in visita ad Alassio, il 4 marzo 2020 poi si registrò il primo decesso. In due anni nella nostra regione sono morte a causa del virus 5.054, 312.429 invece i pazienti guariti e 3 milioni 364.426 i vaccini somministrati.

"In questa giornata - commenta il presidente della Regione Giovanni Toti - è però soprattutto doveroso ricordare chi non c’è più, vinto da un virus che ha stravolto l’esistenza di tutti noi. Il nostro impegno per vincere la battaglia non è mai mancato. In questi due anni Regione Liguria e Alisa hanno giocato d’anticipo in molte situazioni, quando ad inizio pandemia sono state chiuse immediatamente le scuole evitando una massiccia circolazione del virus, con i vaccini che ancora non esistevano".

"Abbiamo anticipato le restrizioni nei momenti più critici, contenendo la diffusione del virus ma soprattutto siamo stati la prima Regione a istituire squadre Gsat per la visita a domicilio dei malati. Siamo anche stati i primi - prosegue Toti - a coinvolgere medici, farmacie e privati per la somministrazione dei vaccini, con il record di 100mila dosi effettuate nell’ultima settimana di luglio grazie all’apertura degli hub regionali, e l’effettuazione dei tamponi così come siamo stati i primi ad utilizzare al Policlinico San Martino i monoclonali per i chi era stato colpito dalla malattia”.

"Sono certo che la storia da qui a molti anni si ricorderà di tutte le persone che hanno lottato contro il Covid - spiega ancora il presidente Toti - e di tutti quelli che hanno rispettato le regole. Ma un ringraziamento particolare va ai medici, ai ricercatori, a gli operatori sanitari e a tutti coloro che si impegnano e lavorano ogni giorno per uscire definitivamente dall'emergenza sanitaria. Un altro grande grazie va alla scienza che con la scoperta dei vaccini anti Covid ci sta consentendo di uscire da questa quarta ondata".

"Oggi in Liguria -conclude il governatore - l’incidenza settimanale si attesta a 570 casi ogni 100 mila abitanti, solo due settimane fa il dato era di 1343 casi ogni 100 mila abitanti. Anche il tasso di occupazione delle terapie intensive, nell’ultimo report di venerdì, si attestava all’11%. Ricordo che con un tasso di occupazione delle Uti al 10% si va in zona bianca, che quindi ora per Liguria si trova ad un passo. Ci auguriamo che, dopo due anni di lotta, questa sia stata l’ultima volta in cui il virus è riuscito ad alzare la testa. La battaglia è quasi vinta ma non potremmo mai dimenticare la sofferenza che ci ha portato questa pandemia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due anni di covid, i numeri in Liguria e la cronistoria

GenovaToday è in caricamento