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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Liguria "blindata": posti di blocco in autostrada e ai caselli, elicotteri e droni

Le auto che viaggiano verso la Riviera di levante vengono fermate dalla Stradale all'altezza dell'area di sosta e invitate a fermarsi per un controllo

Sono partiti i controlli a tappeto in Liguria in vista del weekend di Pasqua: obiettivo, individuare e bloccare eventuali persone che violano il decreto sul contenimento del contagio da coronavirus per raggiungere le seconde case o dirigersi verso le riviere.

Giovedì mattina i primi posti di blocco hanno fatto la loro comparsa in autostrada e in Aurelia: sull'A12 una pattuglia della Stradale ferma i veicoli diretti verso la Riviera di levante all'altezza dell'autogrill di Sant'Ilario. Le macchine vengono invitate a fermarsi all'intermno dell'area di sosta e ai conducenti viene chiesto di mostrare l'autocertificazione per dimostrare che lo spostamento è motivato.

Anche i vari corpi di polizia Locale stanno presidiando le varie arterie stradali: a Rapallo è presente una pattuglia all'uscita del casello, altre sono posizionate sull'Aurelia, un modello che molti sindaci hanno adottato, in coordinamento con la Regione, per bloccare gli spostamenti e tenere il territorio sgombro.

In mattinata si è riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Carmen Perrotta, e il Tavolo Tecnico, coordinato dal questore Vincenzo Ciarambino, durante il quale è stato messo a punto un piano per il controllo degli spostamenti su tutta la provincia di Genova.

In totale saranno impiegati circa 3.000 operatori, della Polizia di Stato,dell’Arma dei Carabinieri con l’ausilio del Gruppo Carabinieri Forestale, della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e delle Polizie locali, che pattuglieranno autostrade, strade provinciali, strade comunali, centri storici, stazioni ferroviarie e porti turistici, con particolare attenzione alle vie di accesso al capoluogo e alle località considerate tradizionali mete turistiche.

Tutti i caselli autostradali saranno via via presidiati dalle forze di polizia, che sanzioneranno chi si è messo in viaggio in violazione dei divieti. Saranno utilizzati anche elicotteri della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, e droni, che potranno individuare dall’alto eventuali aree di assembramenti.

Le polizie municipali supporteranno le forze di polizia territoriali nei centri urbani, le aree verdi urbane e le zone collinari saranno presidiate dalle pattuglie dei Carabinieri forestali. Infine, unità navali della Guardia di Finanza pattuglieranno la costa per verificare la presenza di imbarcazioni.

«Il sindaco Bucci ha confermato che martedì c’è stato il 20% di spostamenti in più a Genova  ha detto il governatore ligure Giovanni Toti - Un dato allarmante, soprattutto alle porte del fine settimana di Pasqua. Non possiamo permetterci di vanificare gli sforzi fatti fino ad ora, per questo più tardi con i sindaci dei capoluoghi liguri illustreremo un piano straordinario di controlli a tappeto in tutta la Liguria per evitare gli spostamenti verso le seconde case e garantire il rispetto delle regole. Tolleranza zero per chi uscirà di casa senza una ragione valida. E anche per chi pensa di arrivare dalle regioni vicine per trascorre qui da noi il weekend. Per questa Pasqua la Liguria è chiusa, proprio per poter accogliere tanti turisti il prima possibile e in sicurezza, appena l’emergenza sarà superata. Per questo vi chiedo la massima serietà e responsabilità: con il nostro comportamento di oggi possiamo contribuire alla vittoria di questa battaglia domani. Dipende da noi.»

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