Decreto ristori, Conte: «Risorse per 5 miliardi, al lavoro per evitare lockdown»
Andranno a beneficio di quelle categorie di lavoratori direttamente interessati dal dpcm: ristoranti, bar cinema, palestre e piscine
«Abbiamo appena varato il Decreto ristori, che vale complessivamente oltre 5 miliardi che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie», penalizzate dall’ultimo Dpcm.
Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa a Palazzo Chigi il cosiddetto decreto Ristori, confermando e aumentando gli aiuti economici previsti nella bozza del Decreto, oggi approvato ufficialmente dal Consiglio dei Ministri.
I ristori a fondo perduto «arriveranno sul conto con bonifico dell’agenzia delle entrate, è il modo più efficace, confidiamo che a metà novembre chi ha aderito alla prima edizione potrà riceverlo, subito dopo anche gli altri». ha assicurato il premier, insieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e a quello dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
Come confermato anche dal responsabile del Tesoro, si tratta di un provvedimento che stanzia risorse per «5,4 miliardi di indebitamento netto, con 6 miliardi di saldo da finanziare» a favore delle categorie più colpite dalla crisi dovuta al Covid-19 e che lo stesso Gualtieri assicura essere «contrassegnato da rapidità, semplicità ed efficacia».
Infine, il premier Conte si è espresso sull’eventualità del lockdown: «Stiamo lavorando per evitarlo. Per farlo dobbiamo operare adesso, senza ulteriore indugio, delle scelte che sono dolorose».