Doppio tampone negativo, torna in Rsa e contagia 29 persone
Individuato un nuovo cluster all'interno dell'istituto Santa Marta. Un'ospite è stata in ospedale, per due volte è risultata negativa al tampone, ma al ritorno nella rsa ha accusato sintomi riconducibili al covid-19
Fra domenica 31 maggio e lunedì 1 giugno in Liguria si sono registrati 56 nuovi casi di coronavirus. Di questi, 20 sono ospiti e 9 persone fanno parte del personale della Rsa Santa Marta. A renderlo noto è stato il presidente della Regione, Giovanni Toti, nel consueto punto stampa di fine giornata sul coronavirus.
«Una quindicina di giorni fa - ha spiegato Toti - un'ospite era stata trasportata all'ospedale San Martino per una frattura a tibia e perone: dopo aver ricevuto doppio tampone negativo, era stata riammessa nella struttura. Ma ha manifestato sintomi di covid il giorno successivo ed è stata riportata al San Martino».
«Nei giorni seguenti - prosegue Toti -, nella stessa Rsa sono scoppiati altri cinque casi. A quel punto, sono stati tamponati tutti gli ospiti e tutti il personale».
«Oltre a questi - conclude il governatore -, altri due dei nuovi contagi del giorno sono stati rilevati in un'altra Rsa. Gli altri dati sono in linea con la circolazione del virus rilevata dalle squadre Gsat e sono 52 in meno secondo il nostro calcolo che esclude guariti e morti. Tutte le province sono in calo; tornano a calare gli ospedalizzati dopo la piccola crescita di ieri. Solo 7 sono in terapia intensiva. I numeri quindi dimostrano che siamo ormai capaci di gestire, intercettare ed evitare che il contagio si propaghi e che abbiamo imparato a gestire il contagio, circoscriverlo, curarlo. È per questo che andiamo avanti sulla nostra strada. Prudenti, ma convinti che il peggio non tornerà grazie al lavoro di tutti».