Centri estetici abusivi aperti in tempi di coronavirus, Cna lancia l'allarme
“Fenomeno che va combattuto con la collaborazione dei cittadini e delle istituzioni”
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday
C’è preoccupazione per i centri estetici abusivi aperti in tempi di Coronavirus, un allarme lanciato da Cna: “Vogliamo ancora una volta sottolineare il problema dell’abusivismo nel settore del benessere. Si tratta di un problema che da sempre segnaliamo come grave danno per le categorie che rappresentiamo e che oggi, di fronte alla difficile emergenza sanitaria che stiamo vivendo, con migliaia di imprese che debbono rimanere chiuse, è ancor più inaccettabile”, spiega Barbara Banchero (segretario Cna Genova) che sottolinea un aspetto: “ Abbiamo migliaia di imprese che si chiedono come potranno ripartire e contestualmente ci sono abusivi che continuano a lavorare in maniera indisturbata e silente, mettendo a serio rischio la salute di tutti in barba ai Decreti e alle norme di sicurezza antiCOVID19. La nostra Associazione ha già lanciato una campagna sui social e crediamo sia necessario che una volta per tutte si comprenda la portata del fenomeno e per questo chiediamo a tutti, Istituzioni e cittadini, la massima collaborazione per combatterlo”.
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