
Bonus da 1.000 euro agli operatori sanitari, Toti: «Andrà solo a chi davvero lo merita»
Il governatore ligure chiarisce che l'aumento in busta paga arriverà soltanto a chi nell'emergenza coronavirus non si è risparmiato: «Non sosterrò mai la politica del siamo tutti uguali»
A parlare è stato il governatore ligure Giovanni Toti, che mercoledì sera ha confermato che ai 6 milioni di plafond del governo la Regione ne aggiungerà altri 6: «Verranno dati ai nostri operatori sanitari, ai medici e agli infermieri, perché se le sono meritati sul campo lavorando e rischiando senza guardare cartellino e contratto, ma guardando i pazienti negli occhi. Io non lo dimenticherò mai, ed è giusto che vadano premiati, ma solo chi se lo è meritato, voglio essere chiaro».
Toti ha ribadito più volte la stima nei confronti degli operatori sanitari che «hanno rischiato vita, salute e famiglia per essere in prima linea, non si sono fatti domande, ma hanno chiesto chi aveva bisogno e hanno agito. Ce ne sono stati tantissimi e per loro mi batterò, gli darò anche un euro in più, ma ci sono anche altri che non hanno rischiato le stesse cose, e credo che sia giusto premiare per merito chi ha lavorato e lo ha fatto per generosità».
«Non siamo tutti uguali - ha proseguito Toti - c’è chi lavora 20 ore e chi 2, chi è stato in prima fila e chi neanche si trovava nella quarta, chi ha rischiato in tempi bui in cui non c’erano dispostivi di protezione individuale e si è arrangiato, e chi invece ha detto che andava a lavorare solo se aveva la mascherina perfetta: a chi ha messo il cuore daremo il cuore».
Gli operatori sanitari in servizio nelle Asl della Liguria sono circa 23mila. Con i fondi messi a disposizione dal governo, 6,5 milioni, è possibile erogare il bonus a 6.500 lavoratori, 8.500 con i due milioni in più messi inizialmente a disposizione dalla Regione. Che ha deciso di aggiungere altri 4 milioni, in modo da arrivare a 12 milioni e premiare circa la metà dei medici, infermieri e tecnici in prima linea contro il coronavirus.
«Venerdì prossimo - ha detto l’assessore alla Sanità Sonia Viale - abbiamo convocato il tavolo coi sindacati medici, dopodiché faremo la sintesi sulle proposte che abbiamo ricevuto. Il riconoscimento riguarderà tutti i profili impegnati veramente nell’emergenza».