Coronavirus, il bollettino: 1.068 nuovi casi, 25 le vittime
La situazione del contagio nella nostra regione: nuovi contagi, ricoveri ospedalieri e andamento della pandemia
Non si ferma il contagio da coronavirus in Liguria: dopo i 999 casi di venerdì, sabato sono 1.068 i nuovi positivi comunicati dalla Regione nel bollettino congiunto giornaliero diffuso in serata, e subiscono un'impennata anche le vittime: 25 le persone decedute per covid-19 tra il 27, 28, 29 e 30 ottobre e comunicate oggi.
I nuovi casi sono stati diagnosticati su 6.389 tamponi, e la maggior parte continua a essere nel territorio della Asl 3 genovese,
Il bollettino di domenica diffuso da Alisa e Regione Liguria riporta che a oggi sono 13.600 le persone positive alla covid-19 attualmente in Liguria, la stragrande maggioranza a Genova e provincia:
- 1596 nel territorio della Spezia
- 8.908 nel territorio di Genova
- 971 nel territorio di Imperia
- 1.234 nel territorio di Savona
- 276 le persone residenti fuori Regione o all’estero
- 615 i tamponi in corso di verifica
Il dettaglio dei nuovi positivi è il seguente:
ASL 1: 72
27 contatti caso confermato
45 attività screening
ASL 2: 78
31 contatto caso confermato
41 Attività screening
6 settore sociosanitario
ASL 3: 709
384 contatto caso confermato
284 attività screening
41 settore sociosanitario
ASL 4: 19
7 contatto caso confermato
12 attività screening
ASL 5: 190
103 contatto caso confermato
87 attività screening
Le persone ricoverate in ospedale salgono a 1.093 (93 in più rispetto a venerdì) di cui 57 in terapia intensiva. Al San Martino sono 14 i posti di terapia intensiva occupati, 9 al Galliera, una quella occupata in Asl 2, all'Evangelico di Voltri 7, al Villa Scassi 8.
In isolamento domiciliare ci sono 16 persone che si stanno sottoponendo a terapia a casa, i guariti sono 1.023, con la specifica di Alisa e Regione: si considera nei casi guariti, oltre ai pazienti che risultano negativi al test molecolare, anche quelli che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi, previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi (riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10/2020).
Aumentano anche le sorveglianze attive, e cioè le persone in isolamento a casa perché contatti di casi positivi: sono 5.919, la gran parte suddivisa tra Asl 2 (1.775 persone) e Asl 3 (1.980 persone).