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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, contagi in calo ma ancora in doppia cifra

All'ospedale San Martino non ci sono più pazienti ricoverati in Terapia Sub Intensiva

Il numero di persone positive al coronavirus in Liguria continua a scendere: tra martedì e mercoledì si è registrato un calo di 151 unità, per un totale di 3.467 positivi in tutta la Liguria, 219 dei quali ricoverati in ospedale (numero ancora in calo) e 1.050 in isolamento domiciliare tra le mura di casa.

Coronavirus, il bollettino di mercoledì 27 maggio 2020

Viale: "I centri estivi riapriranno l'1 giugno. Test sierologici su tutto il personale"

«Promuoveremo test sierologici a tappeto per tutto il personale di un settore che ci sta molto a cuore. Fare un'indagine epidemiologica in quell'ambito è sicuramente un valore aggiunto”. Lo ha detto nella consueta conferenza stampa della Regione l'assessore alla sanità Viale in merito all'imminente riapertura dei campi estivi per la fascia da 0 a 17 anni che partirà dal primo giugno. “Oggi abbiamo avuto un incontro complesso con le sigle sindacali – ha proseguito – che hanno chiesto ulteriori aggiunte rispetto alle linee guida e modifiche che potrebbero anche impattare sulle riaperture. Le famiglie hanno rappresentato in ogni sede il dramma di dover conciliare il lavoro e la fatica sopportata in questi mesi che deve avere una risposta. Capisco ragioni dei sindacati sul rispetto delle normative del lavoro ma penso che un ulteriore risposta che daremo andrà incontro alle esigenze di tutti”.

Viale ha inoltre fatto riferimento alla visita odierna alla Spezia: “Un momento di commozione – ha detto – l'incontro con il personale che è stato in prima linea. Abbiamo ribadito che la risposta della rete ospedaliera è stata sufficiente per il bisogno di cura dei liguri. Se abbiamo un numero costante di positivi ogni giorno è anche grazie alla capacità del sistema di aumentare i tamponi e andare a intercettare i soggetti a rischio”

San Martino, per la prima volta nessun paziente covid in terapia sub-intensiva

Ancora buone notizie sul fronte ricoveri per coronavirus. Nel primo pomeriggio di mercoledì, infatti, il San Martino - hub regionale per la gestione dell'emergenza covid-19 - ha annunciato che in struttura non ci sono più pazienti ricoverati in Terapia Sub Intensiva.
 
A mercoledì pomeriggio erano 9 i ricoverati in Malattie Infettive, 3 nelle rianimazioni del Policlinico, 5 al Padiglione 12, 2 quelli gestiti al primo piano del Pronto Soccorso, 4 al Maragliano.

Continua dunque il trend positivo per quanto riguarda i ricoveri, anche se i nuovi contagi restano costantemente sulla doppia cifra.

Avviato trasferimento positivi da Msc Fantasia e Splendida a nave ospedale

Nel pomeriggio di mercoledì 27 maggio 2020 è stato avviato il trasferimento sulla nave ospedale Spendid di 23 marittimi positivi al covid-19 e attualmente a bordo di due navi da crociera attraccate a Genova, le Msc Spendida e Fantasia.

«L’operazione è stata proposta da Regione Liguria e Asl3, cui fa capo il reparto covid sulla nave ospedale Spendid – ricorda l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - e condivisa da tutti i soggetti del tavolo tecnico per l’emergenza, quindi il Dipartimento nazionale di Protezione civile, l’Usmaf (Ufficio sanità marittima che fa capo al ministero della salute), compagnia di crociera e Polizia di frontiera. Il trasferimento dei marittimi si concluderà entro domani: a quel punto la nave Msc Spendida sarà ‘covid free’ e potrà iniziare la sanificazione a bordo».

In particolare, dalla Msc Fantasia saranno trasferiti a bordo della nave ospedale 10 marittimi con il coronavirus: gli 8 che erano già in isolamento perché positivi al Covid-19 prima dell’arrivo della nave a Genova e 2 membri dell’equipaggio che, sottoposti al tampone da parte di Usmaf, ad oggi sono risultati positivi.

Saranno trasferiti sulla nave ospedale anche i 13 marittimi positivi al Covid-19 attualmente a bordo della Msc Spendida.

Multe fino a tremila euro per chi abbandona mascherine

Sono 29 gli operatori di Amiu, che fanno parte della task force, creata per sanzionare le persone che violano le norme ambientali, in particolare chi abbandona le mascherine e i rifiuti ingombranti. La squadra messa in campo dall'azienda comunale prevede l'impiego di addetti operativi con un tesserino di riconoscimento, perfettamente abilitati e formati per sanzionare i comportamenti illeciti in tema di abbandono dei rifiuti e dei dispositivi di protezione individuale.

I dispositivi di protezione usati, oltre ad essere dei rifiuti, possono essere anche materiali potenzialmente infetti. Con la recente Ordinanza Regionale numero 29/2020 del 16 maggio il presidente della Regione ha stabilito che l'abbandono sul territorio di mascherine e guanti monouso venga sanzionato con l'applicazione dell'articolo 255.1 del D.lgs 152/06 (testo unico ambientale), che prevede sanzioni pecuniarie da 300 fino a tremila euro (se pagata entro 60 giorni la sanzione è 600 euro, cioè il doppio dell'importo minimo).

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