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Coronavirus, domenica nuova ordinanza regionale

Finora in tutta la regione sono stati eseguiti 63.531 tamponi. I pazienti in ospedale sono 563, di cui 46 in terapia intensiva

Sono 5.024 le persone positive al coronavirus in Liguria alla serata di venerdì 8 maggio, 37 in meno del giorno precedente. I guariti sono 2.434 (+104), che si avvicinano rapidamente alla metà dei contagiati e si registra anche un calo costante dei nuovi contagi (+78).

I pazienti in ospedale sono 563 (-19 rispetto a ieri), di cui 46 in terapia intensiva; 2.613 le persone che si stanno curando a casa (-53). Positivi clinicamente guariti a casa 1.848 (+35). I casi totali da inizio emergenza sono saliti a 8.721 (+78) e i deceduti totali da inizio emergenza sono 1.263 (di cui 11 nelle ultime 24 ore). Finora in Liguria sono stati eseguiti 63.531 tamponi (+2.085). Le sorveglianze attive (contatti di positivi) sono 1.642.

Coronavirus, il bollettino nazionale dell'8 maggio 2020

Il totale delle persone che hanno contratto il virus in Italia da inizio emergenza è 217.185, con un incremento rispetto a ieri di 1.327 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 87.961, con una decrescita di 1.663 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi 1.168 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 143 pazienti rispetto a ieri. 14.636 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 538 pazienti rispetto a ieri. 72.157 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 243 e portano il totale a 30.201. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 99.023, con un incremento di 2.747 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 31.983 in Lombardia, 14.107 in Piemonte, 7.730 in Emilia-Romagna, 6.187 in Veneto, 4.592 in Toscana, 3.176 in Liguria, 4.328 nel Lazio, 3.238 nelle Marche, 2.012 in Campania, 872 nella Provincia autonoma di Trento, 2.733 in Puglia, 2.127 in Sicilia, 911 in Friuli Venezia Giulia, 1.713 in Abruzzo, 502 nella Provincia autonoma di Bolzano, 119 in Umbria, 553 in Sardegna, 123 in Valle d’Aosta, 619 in Calabria, 152 in Basilicata* e 184 in Molise.

Coronavirus, domenica una nuova ordinanza regionale

«Domenica - ha spiegato il governatore Giovanni Toti durante il punto stampa - firmeremo una nuova ordinanza, che va a sostituire quella attuale. La stiamo concordando con altri governatori, abbiamo chiesto al governo di anticipare non solo parecchie aperture ma di ridare alle Regioni maggiore autonomia. Credo avverrà dalla settimana prossima e da domenica l'altra le Regioni credo potranno decidere come ripartire. Già da domenica prossima ci saranno alcune novità: cercheremo di allargare alcuni spazi per famiglie e imprese e consentire lavorazioni propedeutiche alle riaperture del 18 maggio».

Il sindaco Bucci su assalto ai navigli a Milano e apertura delle spiagge

«Ho visto cosa è successo a Milano, mi sono venute in mente tante cose, ho sentito quello che ha detto il sindaco di Milano, non vogliamo arrivare a una situazione del genere, ma voglio dire alla città che se ne saremo costretti, lo faremo», ha detto il Primo cittadino durante il punto stampa. 

«Da lunedì - ha annunciato Bucci - ci saranno parecchi incontri di Anci Liguria in vista delle riaperture, stiamo lavorando sulle spiagge, su bar e ristoranti, su disponibilità suolo pubblico. Vorremmo ci fosse uniformità di queste norme».

Buoni spesa Comune di Genova

«Grazie a un mix di donazioni e risorse del Comune - ha spiegato l'assessore Pietro Piciocchi -, lunedì partirà un ulteriore ordine da 850mila euro di buoni spesa, che verranno distribuiti settimana prossima per completare la lista delle domande accolte. Cinquecentomila euro vengono da sforzo del Comune.

L'assessore Piciocchi ha anche annunciato che il «Comune ha preso in carico i lavoratori delle mense scolastiche e ognuno riceverà un buono spesa».

Cassa integrazione, accordo Regione-banche per anticipare il denaro

Regione Liguria ha avviato il fondo di garanzia destinato ad attivare, attraverso Filse, gli accordi con le banche liguri  l’anticipazione bancaria garantita dalla regione della Cassa Integrazione. Rispetto alle previsioni di bilancio, il fondo di garanzia è stato più che raddoppiato (da 700.000 a oltre 1.500.000 euro) in considerazione del cospicuo numero di domande per la cassa integrazione già decretate da Regione Liguria e ancora in attesa di liquidazione da parte di Inps.

Coronavirus, il tasso di contagiosità in Liguria scende a 0,45

In Liguria l’R con 0, ovvero l’indice di contagiosità del coronavirus, scende a 0,45. A confermarlo è stato venerdì mattina il presidente della Regione, Giovanni Toti, spiegando che «secondo Giancarlo Icardi, direttore del Dipartimento di Igiene del San Martino, il cosiddetto R0 è sceso a 0,45, e su 100 tamponi i positivi sono meno di 5. Se continuiamo su questa strada la Liguria dopo il 20 maggio potrebbe arrivare a zero contagi».

L’R con 0, come già spiegato, è l’indice di contagiosità della nuova covid-19, e indica quante persone può contagiare il singolo che ha contratto il virus. Nei giorni di picco, l’R con 0 in Liguria è arrivato a 3-4, il che significa che ogni persona infetta ne contagiava altre 3-4, e così via.

Slitta di un mese l'inizio dei saldi estivi

La giunta regionale ha approvato oggi la delibera che posticipa dal 4 luglio all'1 agosto la data d'inizio dei saldi estivi in Liguria, in considerazione della straordinaria situazione di emergenza causata dal contagio da Covid-19. «Ora più che mai - ha commentato l'assessore allo Sviluppo economico e al Commercio Andrea Benveduti - è necessario adattarci, anche così, a questa nuova situazione, per offrire il massimo sostegno possibile a tutto il nostro tessuto commerciale».

Personale sanitario, assunti altri 45 professionisti

Prosegue il piano di assunzioni straordinarie di personale sanitario per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: nell’ultima settimana sono stati assunti ulteriori 45 professionisti per un totale di 664 unità, di cui 223 medici e 204 infermieri ma anche operatori sociosanitari, tecnici di laboratorio e altre figure indispensabili per complessive 237 unità per coprire il crescente fabbisogno. Fra gli assunti dall’inizio della pandemia, anche 71 specializzandi e 12 tra medici e infermieri in pensione e rientrati in servizio. Ne dà notizia il vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale.

In particolare, delle 664 assunzioni complessive, 56 sono destinate alla Asl1 (di cui 12 medici e 17 infermieri), 106 alla Asl2 (tra cui 17 medici e 31 infermieri), 115 alla Asl3 (tra cui 86 medici e 7 infermieri), 24 alla Asl4 (tra cui 2 medici e 7 infermieri), 45 alla Asl5 (tra cui 14 medici e 21 infermieri), 49 all’ospedale Galliera (fra cui 3 medici e 28 infermieri), 36 all’Istituto Gaslini (fra cui 6 medici e 21 infermieri), 190 all’Ospedale Policlinico San Martino (fra cui 69 medici e 67 infermieri), 29 all’Evangelico di Voltri (4 medici e 5 infermieri). Quattordici le assunzioni in Alisa dall’inizio della pandemia.

Diversi i contratti applicati, tra cui incarichi individuali a tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata e continuativa o contratti di somministrazione di lavoro (interinale). Il report aggiornato delle assunzioni è stato inviato a Roma, come da prassi.

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