Coronavirus, bollettino e aggiornamenti: altri 15 nuovi casi
Il quadro dell'emergenza covid-19 in Liguria con i dati aggiornati relativi a nuovi contagi, tamponi, ospedalizzati, guariti e deceduti
Questo il quadro dell'emergenza coronavirus in Liguria, aggiornato alle 18 di giovedì 23 luglio 2020. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 15 nuovi casi, che portano il totale da inizio emergenza a 10.139 (+15), di cui 1.268 individuati da test di screening o contact tracing e 8.871 in pazienti sintomatici.
Le persone attualmente positive sono 1.157 (-5), di cui 29 (-2) in ospedale (0 in terapia intensiva), 170 quelle in isolamento domiciliare (+6). I guariti non più positivi sono 7.416 (+19) e i deceduti 1.566 (+1, una donna di 74 anni morta a Sarzana). I tamponi totali effettuati finora sono 177.278 (+1.927 nelle ultime 24 ore).
Gli ospedalizzati sono così divisi: Asl1 = 10, Asl2 = 7,San Martino = 1, Asl3 Villa Scassi = 7, Galliera = 1, Asl4 = 2, Asl5 = 1. Gli attualmente positivi per residenza sono così distribuiti fra le province: IM = 91 (+5), SV = 139 (+10), GE = 753 (-22), SP = 23 (-1), fuori regione = 54 (+0), altro o in fase di verifica = 97 (+3). Infine le sorveglianze attive (contatti di positivi) sono 1.546: Asl1 = 22, Asl2 = 1.131, Asl3 = 255, Asl4 = 51, Asl5 = 87.
Aggiornamento cluster Savona
A oggi sono 71 i positivi correlati al cluster savonese, 5 in più rispetto a ieri. In totale sono 60 i clienti del ristorante o loro contatti risultati positivi, a cui si aggiungono otto dipendenti e tre operatori sanitari dell’Asl2 contatti di altri operatori sanitari clienti. Eseguiti circa 2.040 tamponi, di questi ne sono stati refertati 1.500. Dal rilevamento del cluster i tamponi eseguiti, giorno per giorno, sono stati: 50 giovedì 16 luglio, 50 venerdì 17; 250 sabato 18; 450 domenica 19; 350 lunedì 20; 250 martedì 21, 300 mercoledì e 190 giovedì 23 luglio. Le persone in isolamento cautelativo sono 1650; restano cinque gli ospedalizzati, tutti in buone condizioni.
«L'attenzione resta alta ma il cluster savonese ha dimostrato la grande capacità del sistema sanitario ligure di applicare il metodo delle tre T fondamentali in questa fase: Testare più persone possibile con i tamponi, Tracciare i contatti dei casi positivi per testarli e isolarli dalla comunità e, infine, Trattare i malati con l'assistenza ospedaliera o domiciliare coordinata. E ne aggiungo anche un'altra che è la Tempestività con cui siamo intervenuti - dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Di questo ringrazio i nostri sanitari, la task force di Alisa e la Asl2 per il grande lavoro svolto che ci permette di andare avanti con serenità sulla nostra strada della ripartenza in sicurezza, fondamentale per tutti».