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Martedì, 19 Marzo 2024
Coronavirus

Coronavirus, Toti: «Al lavoro su ordinanza per regioni confinanti»

La Regione sta lavorando per consentire gli spostamenti tra regioni confinanti per consentire di incontrare parenti e congiunti. Gli attualmente positivi, martedì, erano 4.321

Entra nel vivo la nuova fase di apertura della Liguria, e gli occhi sono sempre puntati sul numero di casi di coronavirus confermati e sull'aumento dei nuovi positivi quotidiani. Ormai riaperti i negozi per il commercio al dettaglio, la ristorazione, i bar e le attività che offrono servizi alle persone come estetisti e parrucchieri, si aspetta il via libera anche agli spostamenti all'interno della propria regione (fissato al 3 giugno), nella speranza che le riaperture non portino a una nuova impennata di contagi.

La situazione Covid-19 in Liguria

A martedì, il numero complessivo delle persone positive al coronavirus scende ancora: rispetto a lunedì i casi sono 4.321 (-42), con altre 99 persone guarite e purtroppo altre 9 vittime registrate nelle ultime 24 ore. 

I nuovi contagi diagnosticati tra lunedì e martedì, a fronte di 2.108 tamponi, sono 66: un numero ancora a due cifre che non sembra accennare a scendere, contrariamente ai ricoverati. A martedì sono infatti 360 le persone ricoverate negli ospedali liguri, 22 in terapia intensiva. 

I guariti totali, a oggi, sono 3.560, le persone in positive in isolamento domicilare scendono a 1.904, le persone in sorveglianza attiva sono 1.368. Il numero più pesante resta quello delle vittime, 1.374 da inizio emergenza.

Toti: «Le riaperture continueranno, al lavoro su ordinanza per regioni confinanti»

La Regione intanto ha annunciato di essere «al lavoro su una nuova ordinanza che consenta alle giostre e ai piccoli parchi divertimento di aprire. E poi orari più flessibili per negozi, parrucchieri ed estetiste», come confermato dal presidente Toti. Allo stesso modo si sta lavorando per consentire gli spostamenti tra regioni confinanti per consentire di incontrare parenti e congiunti.

«La Liguria e l’Italia si stanno rimettendo in cammino, siamo sulla strada giusta», conclude il governatore, prima di togliersi un sassolino dalla scarpa. «Ora che il Paese sta riaprendo - scrive Toti sui social -, rimandare il voto perché qualcuno ha paura del giudizio degli elettori e teme di perdere la poltrona, sarebbe un vero furto di democrazia e del diritto dei cittadini di decidere il proprio futuro. Non si vota quando fa comodo a qualcuno! Spero che il Presidente Mattarella chiarisca al Governo (mai eletto dagli italiani) che il voto non è un optional della politica».

«I dati dell’epidemia si confermano in costante calo sia per numero di casi sia per numero di ricoverati, mentre aumentano i guariti - ha quindi detto in serata Toti - Mercoledì Regione Liguria adotterà una nuova ordinanza che serve ad aggiustare alcune cose, il weekend confuso ha portato a provvedimenti per riaprire l’economia, erano passaggi complessi ma abbiamo avuto i decreti solo domenica nel tardo pomeriggio. La nuova ordinanza stabilisce che dal primo di giugno riapriranno anche in Liguria i centri estivi per ragazzi, e ci sarà un investimento straordinario della Regione nella cura dei ragazzi, 8-9 milioni di euro destinati ai centri estivi e alle scuole paritarie per la loro riapertura, dal primo di giugno riapriranno i centri estivi per i bambini sotto i 3 anni, ci stiamo confrontando con il governo per capire le linee guida».

Bucci: «Nella prima giornata di apertura 14% di spostamenti in più»

Per quanto riguarda gli spostamenti di lunedì 18 maggio, giornata di apertura praticamente integrale della Liguria, a Genova i numeri parlano del 14% di spostamenti in più rispetto a lunedì scorso.

«Se consideriamo tutte le persone che sono andate a lavorare in più è un risultato che ci dà importanti informazioni - ha detto il sindaco Marco Bucci - Restiamo al 40% in meno del periodo pre-covid, il che vuol dire che se continuiamo in questo modo abbiamo buone probabilità di uscire da questo problema il primo possibile. Se ci stabilizziamo su un + 12-13% rispetto alla settimana scorsa abbiamo buone prospettive di uscire da questa situazione il prima possibile».

Sul trasporto pubblico, il sindaco ha anticipato che martedì c’è stato un leggero calo di passeggeri rispetto a lunedì: «Mercoledì su alcune linee c’è stato un maggiore afflusso e alcune persone hanno dovuto aspettare quello successivo - ha spiegato - Ma oggi non ci sono stati problemi, sugli autobus ci sono sempre persone che invitano a mettere le mascherine, tra autisti e controllori, e li ringrazio tutti».

Mascherine, da mercoledì un milione in distribuzione 

Nuova distribuzione da un milione di mascherine (obbligatorie nei luoghi chiusi e anche all’aperto a Genova), intanto, in Liguria. Si tratta non di mascherine riconosciute come dpi, come le chirurgiche, ma di mascherine “di comunità”, come ha detto l’assessore regionale alIa Protezione Civile, Giacomo Giampedrone.

«Si tratta di mascherine che i provvedimenti del governo ha autorizzato per la vita comune dei cittadini - ha detto Giampedrone - Da mercoledì verranno distribuite ai sindaci che poi ne disporranno come riterranno più opportuno, saranno i sindaci a decidere a quali fasce d’età fare la consegna della prima tranche. Sono mascherine diverse da quelle che siamo abituati a vedere, ma per l’utilizzo della vita di tutti i cittadini hanno la loro funzione».

Giampedrone ha chiarito che alla prima consegna ne seguiranno altre, e che nel frattempo è stato stabilito di distribuire 160mila mascherine tra chirurgiche ed ffp2 a sindaci, prefetture ed enti provinciali:«Fa parte del sesto invio mandato agli enti locali, che continueremo a fare per i servizi essenziali».

Ospedali, Viale: «Ripartono le attività ordinarie, con dei paletti»

L’assessore alla Sanità, Sonia Viale, ha confermato che in questi giorni le Asl liguri si stanno organizzando per tornare lentamente alla normalità per quanto riguarda le attività “extra-covid”, partendo dalle visite già prenotate e arrivando, a giugno, a prendere nuove prenotazioni.

«I dati certificano un trend in diminuzione per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri e stiamo proseguendo nel percorso di riattivazione delle attività in elezione - ha detto Viale - è stato dato mandato alle aziende sanitarie e ospedaliere di presentare un piano tenendo presenti i paletti del decreto ministeriale, che richiede una disponibilità immediata di posti letto Uti e media intensità entro 72 ore, più il 10% dei posti letto occupati in picco che abbiamo individuato al 7 di aprile arrotondando in eccesso. I piani sono stati presentati, ci siamo coordinati con le aziende sanitarie».

Lunedì a Genova la Msc Fantasia, a bordo alcuni positivi

In arrivo un nuova nave da crociera a Genova, la sesta da inizio emergenza. Si tratta della Msc Fantasia, che deve fare rientro in porto e che a bordo ha oltre 400 membri dell’equipaggio, tra cui alcuni positivi. 

«La nave sarà a Genova presumibilmente lunedì - ha detto Giampedrone - Mercoledì torna a riunirsi il tavolo emergenziale relativo a questi casi, è una nave che fa rientro nel porto di Genova, la sesta che avremo gestito dall’inizio di questa emergenza. Le modalità di gestione saranno le solite utilizzate per tutte le altre cinque navi già gestite, con una situazione negli ospedali però nettamente migliore rispetto a quella che ci ha visti impegnati nei mesi scorsi».

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