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Coronavirus, 15 decessi nelle ultime 24 ore

Oltre ai casi attualmente positivi, continuano a calare anche i posti letto in ospedale occupati da pazienti con covid-19, ormai scesi sotto i 500

Scendono ancora i casi positivi di coronavirus in Liguria. Rispetto a mercoledì sono 4.625 quelli totali, un calo di 38 unità, che deriva dall’aumento ulteriore dei guariti, 88, e purtroppo anche dai decessi, che tornano a salire e si attestano a 15 nelle ultime 24 ore (1.327 da inizio emergenza).

I nuovi casi diagnosticati tra mercoledì e giovedì, a fronte di 2.074 tamponi (74.248 quelli totali fatti sino a oggi) sono dunque 65: numeri positivi anche alla luce dei tamponi fatti, oltre 2.000, e del fatto che la Liguria ha di fatto aperto la fase 2 una settimana prima dell’inizio ufficiale (il 4 maggio da dpcm), con conseguenti spostamenti aumentati già a partire dal 27 aprile.

Continuano a calare anche i posti letto in ospedale occupati da pazienti con covid-19, ormai scesi sotto i 500: sono 443 (-22) in tutta la Liguria i pazienti ricoverati per coronavirus, e 35 i posti occupati di terapia intensiva. I guariti totali salgono a 3.041, le persone che si stanno curando a casa sono 2.217, i soggetti in sorveglianza attiva perché contatti di casi confermati sono in tutta la regione 1.462.

Toti: «In questo momento abbiamo il 12% di unità di terapie intensive occupate contro la soglia del 30%, il 27% delle media intensità contro la soglia del 40. Il nostro R con zero prudenziale è verso 0,8. Tutti i parametri sono sotto le soglie indicate dal Ministero».

Cassa integrazione, lavoratori possono chiedere anticipo a Carige

Da oggi è operativo l'accordo tra Regione Liguria, Filse e Carige per l'anticipo della cassa integrazione in deroga per l'emergenza Covid. I lavoratori che ne hanno diritto possono rivolgersi da oggi agli sportelli Carige: l'anticipo di cassa è garantito da Regione Liguria e da Carige per tre milioni. Chi non avesse il conto in Carige potrà aprirne uno apposito temporaneo, senza alcun costo. Altri istituti bancari del territorio stanno valutando l'adesione al protocollo.

Regione Liguria ha processato, rendicontato e inviato ad Inps la totalità delle pratiche arrivate dalle aziende e ad oggi non ha arretrati: Regione invia dopo 2 giorni dal recepimento per consentire eventuali correzioni che altrimenti se inviate all'Inps non sarebbe più possibile modificare.

Al momento l'Inps ha processato il 70% delle schede inviate da Regione Liguria, ha dato mandato di pagamento autorizzandone il 54% ed effettivamente liquidato il 19% dei lavoratori.

Nuovo laboratorio Covid-19 al San Martino

Questa mattina all'ospedale San Martino sono stati illustrati i dettagli del nuovo laboratorio Covid-19 e dei nuovi strumenti appena installati, che permetteranno di accelerare i processi riferiti alle analisi dei tamponi. Al contempo si è entrati nel dettaglio del programma di sviluppo futuro dei laboratori, possibile grazie alle donazioni di diverse aziende del territorio mediante il progetto #GenovaPerSanMartino.

«All'ospedale San Martino di Genova, hub regionale dell'emergenza Covid, è pronta la nuova macchina che ci permetterà di arrivare a tremila tamponi al giorno, quasi 100mila al mese - ha commentato il presidente della Regione Giovanni Toti sui suoi canali social -. Grazie alla solidarietà di tanti cittadini e aziende, oltre che della Banca d'Italia che ringraziamo, è nato questo nuovo laboratorio per la diagnostica e la ricerca sul virus. Un primo passo verso la creazione di ulteriori nuovi laboratori nei quali sarà possibile studiare le malattie infettive ma anche molte altre, tra cui tumori e malattie neurologiche. Il San Martino - conclude Toti - in queste settimane difficili ha saputo reagire e trasformarsi in tempi record per fronteggiare l'emergenza, dimostrando di essere un'eccellenza della nostra sanità, soprattutto grazie a tanti professionisti che si sono spesi in prima linea, anche quando esserci non era né scontato né privo di rischi. Grazie a tutti loro oggi la Liguria può guardare al futuro con più speranza».

Riunione cabina di regia per vademecum alle attività produttive

Incontro oggi in Regione con le categorie economiche per un confronto sulle linee guida operative da fornire alle attività produttive e consentire loro la riapertura in sicurezza.

Alla riunione convocata dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti insieme ai rappresentanti delle categorie produttive erano presenti l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti, l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone, l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo, l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino, insieme al commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli, al responsabile prevenzione dell’azienda ligure sanitaria Filippo Ansaldi e ai direttori dei dipartimenti regionali.

L’incontro di oggi è servito a fare il punto con le Associazioni di categoria che dovranno recepire le indicazione degli associati per redigere un documento unitario riguardante in particolare i bar, i ristoranti, i mercati all’aperto, gli artigiani della cura alla persona, gli alberghi che tenga conto delle caratteristiche del territorio ligure dopo l’emanazione delle linee guida dell’INAIL a livello nazionale che non tiene conto delle differenze tra le regioni.

Le Associazioni di categoria si sono prese 24 ore per presentare entro domani un documento unitario in grado di trovare un equilibrio tra la riapertura delle imprese e il contenimento dell’epidemia. Il vademecum dovrà delineare regole in grado di garantire la salute di operatori e cittadini e la possibilità di ritornare a produrre. Domani ci sarà una videoconferenza tra tutti i presidenti di Regione e il Governo per fare il punto della situazione.

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