Coronavirus, il bollettino: i ricoverati scendono sotto quota trecento
Continua la discesa degli attuali positivi, che sono 8.603 in tutta la Liguria. Sei i decessi registrati oggi
Sono 185 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, a fronte di 684 tamponi molecolari a cui si aggiungono 2.691 test antigenici rapidi, secondo il bollettino della Regione di mercoledì 11 gennaio 2023, che riporta 656.742 casi positivi totali da inizio emergenza.
La provincia con il maggior numero di positivi è quella di Genova con 4.656 (65 in meno rispetto a ieri), segue La Spezia, dove i positivi sono 1.152, 1.318 e 997 quelli delle province, rispettivamente, di Savona e Imperia. Le persone positive residenti in Liguria, ma fuori regione, sono 254, mentre sono in fase di verifica 226 tamponi. Totale 8.603 persone attualmente positive, 165 in meno di ieri.
I ricoverati in ospedale sono 292 (19 meno di ieri), di cui 7 in terapia intensiva (uno meno di ieri). In isolamento domiciliare, in terapia cioè tra le mura di casa, ci sono invece 3.480 persone, -137 nelle ultime 24 ore. I nuovi guariti sono 344, per un totale da inizio emergenza di 642.314.
Le vittime totali sono 5.825, sei più di ieri: si tratta di tre donne e altrettanti uomini di età compresa tra 68 e 94 anni, deceduti tra il 13 settembre e il 9 gennaio 2023, cinque in Asl5 e uno all'ospedale di Sestri Levante. Sono stati somministrati 3.711.000 vaccini di cui 1.380 nelle ultime 24 ore.
Il dettaglio dei nuovi positivi, riferito alla residenza della persona testata:
- Asl 1: 28
- Asl 2: 27
- Asl 3: 80
- Asl 4: 14
- Asl 5: 36
- Non riconducibili alla domiciliazione in Liguria: 0.
Report positivi
- 36% Pazienti ricoverati positivi a sars-cov2, con forme medie o gravi per cause covid-19 correlate
- 64% Pazienti positivi a sars-cov2, con forme asintomatiche o con sintomi lievi, ricoverati per altre cause cliniche non correlate a covid 19.
Il valore percentuale è determinato dall’analisi delle cartelle cliniche dei pazienti presenti nella giornata del 26/07, attraverso il modello di sorveglianza basato su prevalenza puntuale, cioè la fotografia della situazione clinica dei pazienti al momento della rilevazione.
