Coronavirus: positiva una bambina, l'asilo resta aperto
La piccola è ricoverata la Gaslini insieme alla mamma. L'asilo non è stato chiuso, perché il lavoro è organizzato in modo che ci siano solo 2 bambini nello stesso ambiente
Nel terzo giorno dall'inizio della scuola ammontano a 3.335 i tamponi effettuati in Liguria, che hanno evidenziato 73 nuovi positivi. Sul totale dei tamponi, 463 sono stati effettuati alla Spezia, con una percentuale di positivi inferiore ai giorni scorsi.
Per quanto riguarda il servizio di call center del Gaslini sono state 177 le telefonate ricevute, di cui il 20% circa interrotte dall'utente prima della risposta dell'operatore. mercoledì 16 settembre sono arrivate anche sette mail alla casella dedicata. I 22 tamponi mancanti dal giorno precedente sono risultati tutti negativi. Ieri sono stati prenotati e presi in carico 104 tamponi: di questi 41 sono già stati refertati sono negativi, 34 sono in fase di processazione, mentre gli ultimi 29 arrivati dopo le ore 16 saranno processati questa mattina.
Al momento al Gaslini risulta ricoverata da domenica, insieme alla mamma, una bimba di due anni originaria del Bangladesh, entrambe sono risultate positive. La bimba aveva frequentato per qualche giorno un asilo genovese. La segnalazione è pervenuta tempestivamente al Dipartimento di prevenzione della Asl3, che ha attivato tutte le procedure per identificare e tracciare i contatti stretti. Hanno quindi già eseguito il tampone un altro bimbo co-presente in asilo (classi al massimo con due bimbi) e 2 maestre, 1 ausiliario e 2 cuoche, tutti in isolamento. L'asilo non è stato chiuso, perché il lavoro è organizzato in modo che ci siano solo 2 bambini nello stesso ambiente.
Ieri il consueto punto stampa, invece che dalla Regione, si è tenuto a Spezia. A 10 giorni dall'assunzione delle prime misure di contenimento del cluster spezzino si rilevano 35 casi nella Asl 5 e un lavoro di contenimento e di tracciamento importante. Al momento sono 13 i posti letto di terapia intensiva occupati in tutta la regione.
I posti letto degli ospedali della città della Spezia sono rimasti sostanzialmente inalterati e non vi è alcun allarme. L'appello comunque è sempre quello di fare attenzione, seguendo le regole dell'igiene personale delle mani e del divieto di assembramento.
Per quanto riguarda l'origine del cluster spezzino si è sottolineato che il sistema di tracciamento di Alisa consente di capire da dove si sviluppano i focolai e di individuare così la fonte, senza alcuna volontà di individuare responsabilità, ma solo di capire meglio il fenomeno. Così come sta avvenendo nel centro storico di Genova, dove vi è una più ampia diffusione del virus rispetto al resto della città e in particolare presso alcune comunità straniere.