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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, Bassetti: "Per i giovani due dosi sono sufficienti per un anno"

L'infettivologo ha parlato anche dell'aumento dei casi e di chi ha avuto l'unica dose del vaccino Janssen

Sulla necessità di una terza dose di vaccino anti-covid per i più giovani "direi di aspettare: facciamo rapidamente gli anziani, i fragili, gli insegnanti, gli operatori sanitari, dove evidentemente è meglio avere una copertura più alta. I giovani tra 12 e i 20 anni potranno fare la terza dose tra un anno, in primavera-estate 2022. Al momento non mi sento di dire che i ragazzi debbano fare la terza dose, aspettiamo. Per loro due dosi sono sufficienti per un anno". Lo dice all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

"Il rialzo dei casi" di covid-19 "non desta preoccupazione. È associato molto probabilmente al fatto che abbiamo triplicato i tamponi che vengono fatti ogni giorno, legati al Green pass - prosegue Bassetti -. Era quindi ampiamente atteso che si potessero trovare asintomatici con test positivo".

L'infettivologo è intervenuto anche nel dibattito sul richiamo a chi ha avuto l'unica dose del vaccino Janssen. "Chi si è vaccinato con J&J farebbe bene a fare il richiamo con un vaccino" anti-covid "a mRna, quindi un'eterologa, come abbiamo detto di fare con AstraZeneca - spiega Bassetti -. Questo darebbe un 'booster' che funge come" farebbe "una terza dose per chi aveva fatto un vaccino mRna. Sicuramente vale non solo per i più fragili, ma per tutti" coloro che hanno fatto il vaccino monodose.

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