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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Bassetti si rivolge al governo: "Subito l'obbligo vaccinale"

L'infettivologo genovese invita "chi non si vuole vaccinare a farsi un giro negli ospedali e nelle terapie intensive per capire cosa sta succedendo e cosa succederà più avanti"

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, si schiera apertamente a favore dell'obbligo vaccinale e si rivolge direttamente al governo. "Stamattina nonostante sia in ferie (si fa per dire…) ho fatto un briefing con i miei fantastici collaboratori in reparto - scrive l'infettivologo sui suoi canali social -. Abbiamo 12 ricoverati tra i 32 e i 68 anni, tutti non vaccinati e in condizioni gravi. L'età media è di 50 anni".

"Invito chi non si vuole vaccinare - prosegue Bassetti - a farsi un giro negli ospedali e nelle terapie intensive per capire cosa sta succedendo e cosa succederà più avanti. Ormai siamo agli ultimi minuti o meglio in zona Cesarini per introdurre l'obbligo vaccinale anti covid. Corriamo dei rischi enormi se arriviamo con il 15% della popolazione italiana non vaccinata, parliamo di 50-60enni che rischiano di finire in ospedale tra pochi mesi".

Quindi l'invito alla politica. "Non so cosa stia facendo il governo - scrive Bassetti -, io faccio il medico e quelli seri, ovvero chi ha visto l'infezione da vicino, chiedono fortemente l'obbligo vaccinale. Non ascoltarci sarebbe grave e porrebbe il governo quasi in antitesi al mondo della scienza e sarebbe difficile da gestire. Tutti gli esperti dicono d'intervenire per evitare che si arrivi in inverno con troppe persone non vaccinate".

"Cosa potrebbe accadere - si domanda l'infettivologo - con una fetta della popolazione ancora non vaccinata in inverno? È già troppo tardi non possiamo pensare di mettere l'obbligo vaccinale con le terapie intensive covid piene. Rischiamo di avere una parte della popolazione che ad ottobre, novembre o dicembre riempirà gli ospedali. Questo significa che le strutture che oggi curano i pazienti no-covid dovranno essere riconvertite allungando le liste d'attesa e rinviando ricoveri e interventi. Tutto questo non possiamo permettercelo, chi decide di non vaccinarsi è come se passasse con il semaforo rosso. Si rendono conto dei rischi che stanno creando?".

"Chi ha certi atteggiamenti nei confronti del vaccino anti-covid non può dire che c'è una scienza che mi piace che è quella dei farmaci e poi c'è quella dei vaccini. La scienza è sempre la stessa, dobbiamo crederci sempre e non solo quando ci fa comodo. Anche la politica sbaglia - conclude - con un atteggiamento ondivago nei confronti del vaccino che può essere pericoloso".

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