Scritte minacciose sul bus, Bassetti: "Ora basta, lo Stato batta un colpo"
L'infettivologo genovese: "Assistiamo ogni giorno a manifestazioni violente di una minoranza che è una minoranza di una piccola minoranza, i responsabili devono essere individuati e puniti"
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha denunciato sulla propria pagina social la presenza di scritte che inneggiano alla sua morte a bordo di un bus genovese.
"A Morte Bassetti. Questa la scritta comparsa ieri su un autobus in servizio a Genova - scrive l'infettivologo - qualcuno poi ha messo una riga e messo un 'W', magra consolazione".
"Ora basta - prosegue Bassetti - non è possibile continuare ad assistere a questi attacchi vili e violenti senza che nessuno venga punito. Da cittadino chiedo che si trovino i responsabili e siano puniti. Uno stato che non sa tutelare i suoi medici, i suoi politici, i suoi sanitari, i suoi giornalisti e i suoi cittadini onesti e ligi alle regole è uno stato debole. Assistiamo ogni giorno a manifestazioni violente di una minoranza che è una minoranza di una piccola minoranza che in maniera criminale e surreale mette a rischio la vita, la salute, la sicurezza e la ripresa, anche economica della stragrande maggioranza degli italiani. È arrivato il momento di dire Basta. Chiedo allo Stato di battere un colpo".
Nella giornata di domenica 7 novembre alcune scritte 'No Vax' erano comparse in Liguria anche a Bordighera. ‘Toti nazista lurido’, ‘Draghi nazista maledetto’ e ‘Governo nazista criminale’, più altre frasi sconnesse sulla pericolosità dei vaccini in via Napoli sulla strada che conduce alle scuole elementari e medie.
"Ancora una volta ci troviamo davanti ad un episodio inquietante - hanno commentato in una nota i consiglieri regionali della Lista Toti Liguria - in questo caso è successo a Bordighera e ancora una volta a finire nel mirino della follia no-vax è, fra gli altri, il presidente Giovanni Toti, cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Siamo certi che la campagna vaccinale, che sta conducendo tutto il Paese verso il ritorno alla normalità, andrà avanti in Liguria con ancora maggiore tenacia, ma questo climax ascendente di insulti e minacce diventa sempre più preoccupante”.