Bassetti: "Attenzione alle diagnosi errate di long-covid"
Per l'infettivologo Matteo Bassetti spesso nascondono altri problemi di salute non adeguatamente individuati
"Nelle ultime settimane mi è capitato di curare e seguire persone erroneamente etichettate come long covid e post-covid, che nella realtà avevano altri problemi di salute, non adeguatamente diagnosticati: infezioni fungine polmonari, polmoniti batteriche da Legionella e pneumococco, forme di malattie neurologiche demielinizzanti, neuriti post-erpetiche...". Così il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie infettive del policlinico San Martino.
"Ormai il long-covid è diventato, in molti casi, una diagnosi empirica, quasi una moda, quando non si capisce cosa abbia il paziente e non si voglia o non si possa approfondire la diagnostica e il ragionamento clinico. Attenzione alle diagnosi errate di long-covid. Noi al San Martino siamo stati tra i primissimi, insieme ai colleghi pneumologi, cardiologi, neurologi, psichiatri a occuparci di questo tema e continuiamo a seguire e a visitare moltissime persone, ma ci siamo accorti che,grazie alle vaccinazioni, i quadri sono molto più rari e soprattutto meno gravi".
L'infettivologo ricorda anche l'appuntamento con il vaccino: "Ora che arriverà quello aggiornato su omicron 1 occorre fare il richiamo entro ottobre".