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Coronavirus

Covid, Bassetti: "In Cina salto indietro di 3 anni, da noi il virus è in picchiata"

Ma l'influenza normale continua a crescere

Mentre dalla Cina arrivano immagini di ospedali e terapie intensive al collasso per il covid, la situazione in Europa e in Italia sembra tranquilla, anche se il nostro Paese è alle prese con l'influenza.

"In Cina sembra di essere tornati indietro di tre anni" sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, commentando in questi giorni sulla sua pagina Facebook le notizie che arrivano dal gigante asiatico, in cui si segnala la saturazione dei reparti per i malati più gravi e si parla di ospedali sopraffatti.

Intanto, osserva l'infettivologo, "il covid da noi è in picchiata, ma l'influenza continua a crescere".

In questi giorni di festa, però, il medico ribadisce anche la sua opinione sui tamponi fatti prima di andare a passare il Natale dai parenti: "Ho visto nuovamente le code davanti alle farmacie per fare i tamponi per il covid. Non ci posso credere che ci sia ancora così tanta gente che ama così tanto giocare all’”Allegro infettivologo”. A cosa serve oggi fare il tampone a chi è asintomatico? A stare più tranquilli se passiamo Natale con i nonni e super nonni? Assolutamente no. Il tampone può dare oltre il 50% di falsi negativi con le attuali varianti. Ti dice che sei negativo pur non essendolo. Praticamente come decidere se andare o meno al pranzo di Natale tirando una monetina. Basta tamponificio".

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