Trasporto pubblico al 60%: bus Atp per gli studenti, e possibilità di occupare tutti i posti a sedere
Da lunedì entrano in vigore alcune modifiche al servizio legate all'ordinanza con cui la Regione abbassa la capacità di carico di bus e metro
Da lunedì 2 novembre nuove modifiche al trasporto pubblico operato da Amt, complice l’ordinanza regionale del 29 ottobre che abbassa al 60% (contro l’80 precedente) la capacità di carico dei mezzi pubblici.
Sulle linee cittadini, sottolinea Amt (e anche il sindaco Marco Bucci l’ha sostenuto a più riprese) raramente viene raggiunto il 60%, ma «vi è un tema di affollamento percepito che Amt vuole provare ad affrontare, nell’ambito dei suoi limiti in termini di mezzi e autisti disponibili».
La principale novità riguarda l’occupazione dei posti: da lunedì sarà possibile occuparli tutti su bus e metropolitana, a patto che venga rispettato il limite del 60%. Gli adesivi di divieto posizionati sui sedili sono in via di rimozione, e in alcuni giorni verranno tolti tutti.
Da lunedì 2 novembre, dunque, due delle linee dedicate agli studenti, Brignole FS-Quarto e Brignole FS- Molassana verranno effettuate con i bus Atp, e la linea Brignole FS-Molassana assorbirà anche la tratta Brignole FS-Marassi: «Questo permetterà di continuare a garantire il servizio scolastico con le stesse modalità con cui si svolge oggi, in termini di corse e fasce orarie coperte - spiega la partecipata del Comune - ma consentirà ad Amt di recuperare immediatamente cinque bus che verranno reimpiegati come rinforzo delle linee che in questi giorni hanno mostrato un maggiore utilizzo, vale a dire le linee 1, 7, 14, 16 e 35».
Entreranno inoltre in servizio nelle prossime settimane nuovi bus elettrici che dovrebbero aumentare la capacità di trasporto, con orari che verranno adattati alla didattica a distanza e allo smart-working, sempre più incentivati. Presa in considerazione anche l’idea di usare mezzi provati con conducente per coprire le linee scolastiche nuove e dedicate.