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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, nuovi contagi sopra le 100 unità ma calano i decessi. La Liguria verso la fase 2

Altri 17 morti per l'epidemia da covid-19. La Regione è al lavoro sul rilascio di un'ordinanza attiva dalla mezzanotte di domenica

Sono 128 i nuovi contagi da coronavirus accertati nelle ultime 24 ore in Liguria, un numero che - tenendo conto dei guariti, 79, e purtroppo dei morti, 17 in più rispetto a venerdì, porta la totalità dei positivi a 4.904 totali.

I dati diffusi dalla Regione e da Alisa confermano quello che è stato il trend degli ultimi giorni: il numero dei morti resta sempre alto, complice l’alta età media delle persone contagiate, i nuovi contagi - a fronte dei tamponi effettuati, che oscillano giornalmente intorno ai 1.600 di media - si attestano ancora sopra le 100 unità quotidiane, ma i ricoveri scendono, lentamente ma costantemente, tanto che venerdì il San Martino ha annunciato l’imminente chiusura di uno dei reparti aperti appositamente per la gestione dei pazienti covid.

A sabato sera negli ospedali liguri erano ricoverate 842 persone, con 83 terapie intensive, che scendono ulteriormente dopo la svolta di inizio settimana, quando erano calate sotto le 100 unità occupate. I guariti totali salgono a 1.304, il numero dei morti raggiunge la tragica cifra di 1.091 persone, e ci sono ancora 1860 persone in sorveglianza attiva, un centinaio in più rispetto a giovedì.

La maggioranza dei casi positivi resta nella provincia di Genova, 2.771 persone contagiate, in quella di Imperia sono 935, in quella di Savona 809, nello spezzino 382, dato che fa dell’estremo levante ligure la zona in cui si registrano meno contagi. La maggior parte dei malati è distribuita tra San Martino - 161 - Galliera - 102 - e Villa Scassi - 130 - nel Tigullio è l’ospedale di Sestri Levante a ospitare la gran parte dei malati, 55.

La fase 2, via libera a passeggiate e al take away nei ristoranti

Il presidente della Regione, Giovanni Toti, sta preparando una nuova ordinanza in vigore da domenica a mezzanotte che, per la prima volta, allenterà il lockdown, in anticipo di una settimana rispetto alla data fissata dal Governo per il 4 maggio. «Si potrà tornare a correre, anche con i propri conviventi, andare in bici e fare brevi passeggiate, anche per dare sollievo ai nostri bambini – ha deciso Toti – potranno aprire i ristoranti solo in modalità take away, non solo con la consegna a domicilio». 

Diversamente da quanto circolato in una prima bozza del decreto, è dietro front su parrucchieri ed estetisti a domicilio dopo i consigli espressi dai rappresentanti di categoria: «Lo avevamo pensato per combattere il nero e consentire un po’ di lavoro a chi svolge attività - ha spiegato il governatore nella diretta Facebook di  sabato pomeriggio - ma molti hanno sollevato dubbi e preoccupazioni quindi non la inseriremo. Purtroppo noi non possiamo riaprire i negozi e credo che il governo ci metterà un po’». Tolte anche le limitazioni orari per le attività all'aperto: «Rispetto alla bozza circolata abbiamo deciso che non ci saranno limitazioni di orari - ha spiegato Toti – anche per non penalizzare alcuni cittadini rispetto ad altri». Ancora da definire gli spazi consentiti entro cui muoversi che saranno, in tutta propabilità, il comune per i piccoli paesi e il municipio di residenza per Genova.

Quali attività saranno consentite? Il governatore sabato pomeriggio ha parlato di corsa, pesca sportiva, bici, passeggiata a cavallo, ma anche le semplici passeggiate con i bambini: «Che sono stati reclusi finora e meritano di poter prendere una boccata d’aria». 

25 Aprile, le celebrazioni "in quarantena"

Alla commemorazione del 75esimo anniversario del giorno della Liberazione, Bucci e Toti soli e con la mascherina, davanti alla lapide di "Genova medaglia d'oro per la Restitenza", in via XX Settembre, hanno letto l'atto di resa delle truppe tedesche e reso omaggio ai caduti della guerra di Liberazione. Al termine della cerimonia si sono spostati al Teatro Carlo Felice dove ha avuto luogo, a porte chiuse, il "Concerto della Libertà" con l'esecuzione dell'Inno di Mameli e Bella Ciao da parte del quintetto d'archi del Teatro e la lettura di brani di condannati a morte della Resistenza, da parte del regista e attore Pino Petruzzelli.

L'inconsueto 25 Aprile 2020, senza corteo e ritrovo nelle piazze, si è contraddistinto anche per due atti vandalici ai danni delle lapidi in memoria dei Partigiani. Tre svastische sono state trovate ai Martiri del Turchino, a Mele e ai Martiri della Benedicta a Ceranesi. Sui casi indagano carabinieri e Digos. 

Distribuzione mascherine

Da martedì sarà possibile inviare segnalazioni in merito a mancate consegne di mascherine alla mail segnalazionimascherineliguria@gmail.com. Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Protezione civile Giampedrone in conferenza stampa venerdì sera.

«Nel weekend - ha spiegato Giampedrone - arriveranno 500mila mascherine ffp2, che andranno nel magazzino di protezione civile poi in parte al mondo sanitario e al mondo dello sviluppo economico. Una piccola parte andrà ai Comuni per i servizi essenziali. Con Poste siamo al 95% della distribuzione dei due milioni di mascherine. Lunedì termineremo. Da martedì lasceremo una quota di 100mila mascherine a Poste, che potrà, ogni volta che riceverà una segnalazione via mail, dopo una contro verifica, arrivare anche nel luogo indicato. Martedì verranno anche comunicate le modalità di consegna dell'ulteriore milione di mascherine. Utilizzeremo farmacie e quasi sicuramente edicole, ma non sono esclusi altri canali. In totale saranno sei milioni di mascherine distribuite in Liguria».

Atlantia partecipa al fondo per i buoni spesa

Il Presidente di Atlantia, Fabio Cerchiai, e l'Amministratore Delegato, Carlo Bertazzo, rinunceranno al 25% dei propri compensi fissi 2020 da maggio a fine anno, conferendo gli importi alla raccolta fondi promossa dal management del Gruppo. Le risorse saranno destinate al fondo istituito dal Comune di Genova per incrementare il numero dei buoni spesa alimentare per i cittadini genovesi in condizioni di difficoltà economica a causa del Coronavirus. Cerchiai e Bertazzo hanno annunciato la loro decisione nel corso del Cda di Atlantia di venerdì 24 aprile. Una quota sarà, inoltre, impiegata per sostenere iniziative a favore delle famiglie dei dipendenti del Gruppo Atlantia in Italia, come ad esempio "bonus babysitter" per i genitori che torneranno al lavoro al termine dell'emergenza Covid-19, spiega la società.

Nel frattempo, il sindaco Bucci ha annunciato che sono in arrivo altre donazioni che permetteranno di soddisfare le 3500 domande non ancora coperte, mentre sono state 15 mila quelle soddisfatte.

Costa Deliziosa, il 3 maggio ultimati gli sbarchi

Continuano inoltre gli sbarchi protetti dei passeggeri della Costa deliziosa, nave Covid free, attraccata due giorni fa nel porto di Genova. Dei rimanenti 100 su un totale di 1537 passeggeri, sono partite altre 45 persone che sono state trasportate nei loro paesi di residenza con voli di linea.

Dal 26 aprile fino al 3 maggio partiranno i restanti 52, sempre con voli, con i quali si concluderà l’operazione di accompagnamento di tutti i 1537 passeggeri.

«Questa mattina - ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - abbiamo fatto il tavolo emergenza, che ha certificato che sta andando tutto molto bene per quanto riguarda lo sbarco. In meno di 48 è di circa 1.450 passeggeri, stamattina ne sono scesi 45, altri 52 scenderanno fra il 26 aprile al 3 maggio, questo perché le persone a bordo hanno bisogno di aerei che li riportino a casa. Siamo al 96/97% degli sbarchi totali in meno di 48 ore. Rimangono sulla nave 52 passeggeri e 900 membri equipaggio, che sempre dal 26 aprile inizieranno un piano di sbarchi in diverse settimane per arrivare a 150-200, che è il numero minimo per il mantenimento della nave. Lunedì nuova riunione del tavolo emergenze».

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