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Giovedì, 18 Aprile 2024
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I caposala liguri a convegno: "Non chiamateci eroi, siamo professionisti che hanno bisogno di risposte"

"Non vorremmo che quanto fatto in questi ultimi mesi mettendo molte volte in gioco non solo il nostro futuro professionale ma anche la salute nostra e dei nostri familiari, in special modo all’inizio della pandemia da covid-19, sia stato un sacrificio inutile": così Giorgio Gugole, presidente Cnc Regione Liguria

"Non siamo eroi ma professionisti che hanno bisogno di dare risposte alle necessità dei cittadini": questo il messaggio che arriva dal tredicesimo convegno del Coordinamento Nazionale Caposala della Liguria, svoltosi il 25 maggio a Genova. 

La giornata di confronto e formazione - dal titolo "Il valore strategico del coordinamento infermieristico: esperienza e competenza al servizio della nuova sanità" -  ha visto protagonisti i coordinatori infermieristici della Liguria.

Le relazioni e gli interventi durante i lavori hanno evidenziato quanto i coordinatori infermieristici abbiano contribuito a superare le numerose difficoltà che si sono presentate nel periodo pandemico da covid-19, difficoltà nuove affrontate in modo a volte creativo ma sempre affrontate nell’interesse del bene comune e della salvaguardia della salute dei cittadini.
A fine mattinata il convegno si è concluso con una tavola rotonda a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti sindacali della funzione pubblica ligure sul futuro della sanità e su quanto potranno incidere i cambiamenti in atto che riguardano anche i coordinatori infermieristici.

"Non vorremmo che quanto fatto sia stato un sacrificio inutile"

Giacomo Robello, segretario Cnc della Liguria, afferma che: "Abbiamo affrontato un periodo epocale che segnerà per sempre le nostre vite. Non siamo eroi ma professionisti che hanno semplicemente seguito quanto ci suggeriva il cuore, oltre le nostre normali attività come coordinatori infermieristici".

Dice anche Giorgio Gugole, presidente Cnc Regione Liguria e vice presidente nazionale del coordinamento: "Non vorremmo che quanto fatto in questi ultimi mesi mettendo molte volte in gioco non solo il nostro futuro professionale ma anche la salute nostra e dei nostri familiari, in special modo all’inizio della pandemia da covid-19, sia stato un sacrificio inutile: devono essere date risposte in luoghi e modi diversi alle necessità sanitarie dei cittadini". Sempre Gugole afferma che "il Cnc si batterà sempre per salvaguardare i coordinatori infermieristici in quanto sul territorio e negli ospedali sono professionisti da sempre garanti delle risposte appropriate ai bisogni di cura della popolazione".

Alla giornata hanno partecipato, tra gli altri, il vice sindaco di Genova Massimo Nicolò, il politico genovese Matteo Rosso, già presidente Commissione Regionale Sanità, e il presidente dell’Ordine Professioni Sanitarie (Opi) di Genova Carmelo Gagliano.

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