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Controregole, a ponente tornano le Olimpiadi inclusive: "Sport inventati dai ragazzi per abbattere le barriere"

Gli studenti di diversi istituti comprensivi hanno reinventato gli sport per adattarli anche ai ragazzi con disabilità e giocare tutti insieme: "Un progetto che è educazione fisica e civica al tempo stesso" spiega Michele Calloni, presidente de La Giostra della Fantasia

Reinventare gli sport per superare le barriere e adattarli a tutti può essere una sfida, ma con la fantasia e la genuinità dei bambini è tutto più semplice: torna per la seconda volta "Controregole" a Pra', le Olimpiadi degli sport inclusivi, tappa finale del progetto iniziato a marzo e ideato dall'associazione e cooperativa sociale La Giostra della Fantasia.

Se l'anno scorso 120 ragazzi di 6 classi hanno inventato e dato vita a nuovi giochi 'di rispetto' praticabili anche da persone con disabilità, quest'anno il numero degli studenti coinvolti è aumentato: 170 ragazzi di 9 classi e quattro Istituti Comprensivi hanno studiato, inventato, scritto le regole e provato in prima persona nuovi sport per giocare insieme.

L'appuntamento è per venerdì 27 maggio presso la pista di atletica della Fascia di Rispetto di Pra', dove si terrà l'evento alla presenza delle istituzioni, degli istituti che hanno partecipato e degli sponsor. Qui gareggeranno gli stessi studenti che hanno inventato le regole, provenienti dagli Istituti Comprensivi Pra', Voltri 1, Voltri 2 e Sestri.

"L’inclusione è una sfida culturale e la cultura, come dice la parola stessa, per attecchire ha bisogno di essere coltivata nel tempo e con cura - spiega Michele Calloni, presidente de La Giostra della Fantasia, impegnata da vent'anni in interventi di educazione sportiva -. Ed è per questo che i ragazzi devono esserne protagonisti. Le regole per diventare patrimonio comune devono essere conosciute e praticate".

Gli sport inclusivi inventati: dal buioling alla staff-in

La filosofia di "Controregole" è rispondere al bisogno di più “sport per tutti”, ripensando le regole di alcune pratiche sportive, per assicurare la compresenza di agonismo e inclusione sociale. I ragazzi lavorano sul progetto da marzo: nei primi mesi alcuni istruttori sportivi dell'associazione e personale educativo dell'omonima cooperativa hanno introdotto nelle classi i temi della diversità, dell’inclusione e dei principali approcci sportivi in materia (come il baskin e l'attività paralimpica); tutto questo tramite attività, video e giochi presportivi e sportivi pensati appositamente per stimolare nei ragazzi contenuti riflessivi a partire dall’esperienza pratica.

"È sempre bello vedere come ogni classe mette in luce osservazioni particolari e punti di vista differenti che messi insieme contribuiscono ad una maggiore e concreta fruibilità e quindi al raggiungimento di un risultato migliore, proprio come negli sport di squadra" continua Calloni.

Nella seconda fase, gli stessi alunni, guidati da educatori ed istruttori esperti, hanno appreso e sperimentato, per poi arrivare ad affinarne ulteriormente le regole, gli sport inventati dai loro compagni più grandi lo scorso anno.

Si va dal “buioling”, sorta di bowling in cui i giocatori sono bendati e devono basarsi su stimoli acustici, alla “staff-In”, staffetta per tutti. E poi c'è l’“all-in-double” che è un misto tra basket e rugby e si gioca a coppie, e tanti altri sport come la palla in pugno, il football-in, il bomb-all-track e all-in-double, nati dalla fantasia dei bambini per superare le barriere e divertirsi insieme.

"Siamo davvero molto felici - conclude Calloni - di essere riusciti a dare vita a questa seconda edizione del progetto, in questo anno che è stato ancora durissimo per le scuole, con un inverno contrassegnato da continui stop per quarantene. Il tempo a disposizione è stato concentrato ma, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei dirigenti e degli insegnanti che ci hanno dato fiducia, eccoci qui insieme a loro con ancora più scuole e più ragazzi coinvolti in questo progetto che è educazione fisica e civica al tempo stesso". Il progetto è stato anche premiato con lo speciale Oscar Sportability al Galà di Stelle nello Sport 2021.

Le "Olimpiadi" a Pra'

La manifestazione in cui i ragazzi dimostreranno che inventare nuove regole è possibile - mettendole in pratica - si terrà venerdì 27 maggio alle 9 alla Fascia di Rispetto di Pra'.

Il programma:

  • ore 9 - saluti istituzionali e presentazione del progetto
  • ore 9,30 - parata giostralimpica e giuramento
  • ore 10 - competizioni tra le classi
  • ore 12 - premiazione

È prevista la diretta della manifestazione sulla pagina Facebook della Giostra della Fantasia, in modo da permettere alle famiglie e agli interessati di seguirla (il pubblico non è ammesso).

Il progetto è sostenuto da Fondazione Vodafone, Regione Liguria  tramite il patto di sussidiarietà sullo Sport Inclusivo Sociale "La Staffetta 2022" e Comune di Genova tramite il  patto di sussidiarietà "Act - Azioni Cittadine Territoriali per l’Infanzia e l’Adolescenza". Tra i rappresentanti istituzionali presenti ci sarà l’assessore regionale alle Politiche socio sanitarie e Terzo Settore, Politiche giovanili e Scuola, Università e Formazione dott.ssa Ilaria Cavo, il Coordinatore Educazione fisica e sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale Liguria prof. Pierpaolo Varaldo, il Presidente del Municipio VII Ponente sig. Claudio Chiarotti, oltre a rappresentanti dell’associazionismo e del terzo settore del territorio.

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