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Parco di Portofino, torna la perimetrazione proposta dal Ministero

I giudici amministrativi di secondo grado hanno sospeso in via cautelare il provvedimento del Tar, che accoglieva la richiesta di Regione Liguria di annullare l'ordinanza del Ministero, che fissava i confini del nuovo parco nazionale. Tornano momentaneamente i confini proposti dal Ministero

La legge finanziaria del 2018 avea dato il via libera al nuovo parco nazionale di Portofino, demandando agli enti territoriali la fissazione dei nuovi confini dell'area protetta. Da allora però la situazione è rimasta ferma, fino ad un ricorso al Tar di alcune associazioni ambientaliste, che ha portato ad una sentenza che ha imposto al Ministero di fissare dei confini provvisori del nuovo parco.

Il 22 marzo 2022 però il Tar Liguria ha accolto il ricorso della Regione Liguria, e di altri 10 Comuni del golfo Paradiso e Tigullio, contro i conifini stabiliti con decreto del Ministero della transizione ecologica, annullando il provvedimento governativo.

La sentenza è stata però impugnata dalle associazioni ambientaliste davanti al Consiglio di Stato, che con un provvedimento cautelare pubblicato il 15 aprile 2022 ha sospeso l'efficacia della pronuncia del Tar, di fatto facendo tornare in vigore il provvedimento del Ministero.

I consiglieri regionali della Lega Sandro Garibaldi e Alessio Piana hanno commentato così la misura cautelare del Consiglio di Stato:

" Prossimamente il presidente del Consiglio di Stato fisserà la data della nuova udienza. Ricordiamo che le associazioni ambientaliste, finora, hanno presentato appello soltanto per una delle otto sentenze del Tar. Pertanto, al momento continua a essere vigente il Parco regionale con i conseguenti confini e regole".

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