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Conferenza nazionale sulle dipendenze a Genova, Bucci: "Tema sempre attuale e delicato"

Il convegno organizzato dal Governo e voluto dal ministro per politiche giovanili Fabiana Dadone si terrà al Palazzo Ducale. Alla presentazione di Roma è intervenuto anche il sindaco

La VI edizione della conferenza, in programma sabato 27 e domenica 28 novembre 2021, arriva a 12 anni di distanza dal precedente appuntamento, che si è tenuto a Trieste nel 2009. Sarà l’occasione per discutere del tema delle dipendenze andando oltre gli stereotipi, come suggerisce il titolo dell'evento che sarà "Oltre le fragilità".  

Si analizzeranno i dati sulla diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, ma al centro del dibattito ci saranno le problematiche legate al disagio e alla fragilità, con l'obiettivo di individuare soluzioni che permettano di contrastare il fenomeno con politiche attive e sociali.

L'auspicio del Governo è che da questi due giorni di incontri tra politica, sanità ed eseperti possano uscire idee e spunti per interventi legislativi in materia.

I numeri e le statistiche degli ultimi anni evidenziano un trend allarmante, reso ancora più serio dalla pandemia e dall'impatto psicologico sulla popolazione più giovane delle misure di contenimento come il lockdown.

Per questa ragione Fabiana Dadone, ministro delle politiche giovanili, si è impegnata ad organizzare questa conferenza già nel 2021. I lavori preparatori dell’evento sono iniziati ad ottobre e si sono divisi in sette tavoli che hanno discusso 45 sotto temi.

Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta il 17 novemebre a Roma negli spazi della presidenza del Consiglio dei Ministri, era presente anche il sindaco Marco Bucci, che ha dichiarato:

"La città di Genova accoglie con grande piacere e soddisfazione la VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, un momento di confronto strategico a livello nazionale su un tema sempre attuale e delicato. Siamo lieti che il Governo abbia scelto la nostra città come sede per questa due giorni di confronto e ringrazio il ministro Fabiana Dadone per l’impegno e la collaborazione. La città farà la sua parte per l'accoglienza dei delegati e di tutte le persone che saranno a Genova in vista di questo importante evento: sarà l'occasione per visitare alcuni palazzi dei Rolli e per partecipare ad un concerto speciale che verrà organizzato al Teatro Carlo Felice durante il quale verrà suonato il violino di Paganini".

Oltre al sindaco di Genova, ha risposto alle domande dei giornalisti anche il ministro Dadone che ha illustrato l’agenda dei lavori della conferenza e il programma degli eventi collegati:

"Un appuntamento che ho fortemente voluto, impegnandomi già all’indomani della mia nomina, per raccogliere la sfida, affermare il principio di legalità e segnare una coraggiosa discontinuità rispetto al passato, dopo dodici anni di immobilismo. Confronto, coordinamento e partecipazione, nazionale e internazionale, sono state le pietre miliari del nostro percorso, iniziato diversi mesi fa".

Il ministro Dadone ha poi concluso sottolineando:

"Abbiamo lavorato all’insegna della partecipazione, della trasparenza, dell’inclusività e di un approccio evidence-based, basato sull’osservazione empirica e quindi sulla forza dei dati. Al sindaco Bucci, che sin dall’inizio ha aderito con entusiasmo al progetto, la mia gratitudine anche per aver significativamente contribuito a quello che è il programma culturale connesso alla Conferenza".

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