Genova ancora protagonista a 'Città segrete' di Corrado Augias
La puntata si può rivedere su Raiplay. Questa volta la messa in onda ha suscitato meno polemiche rispetto alla prima volta, quando in molti avevano criticato la scelta dei personaggi inseriti e di quelli invece esclusi
Esattamente otto mesi dopo la prima messa in onda, domenica 2 ottobre Rai 3 ha riproposto la puntata di "Città segrete" in cui Corrado Augias racconta Genova. È possibile rivedere la puntata di "Città segrete" su RaiPlay a questo link.
A differenza della prima volta, la replica non ha suscitato le stesse polemiche. Come sempre non mancano gli scontenti, ma nel complesso il programma è stato apprezzato dai genovesi, che hanno commentato il post sulla pagina Facebook di Rai 3.
Augias ha ricordato Francesco Petrarca, in una relazione di viaggio datata 1358, quando scriveva: "Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare". Genova, la "Superba", ha saputo guardare negli occhi papi e imperatori, ha dato vita alla prima banca moderna - ricorda la trasmissione -, ha fondato colonie commerciali dalla Sardegna alla Turchia fino alle Americhe.
Corrado Augias accompagna il telespettatore in una narrazione della "sua" Genova, da Fabrizio De Andrè a Paolo Villaggio, da Niccolò Paganini a Mary Shelley. All'incrocio tra luoghi celebri, capolavori nascosti e storie capaci di stupire e affascinare, in bilico tra mistero e modernità. Ogni luogo e monumento che scorre davanti agli occhi dei telespettatori fa rivivere un personaggio - o una vicenda - al quale la storia lo ha legato.
Giocando con epoche diverse e generi diversi e tenendo sempre come filo conduttore la scoperta dei segreti di Genova. Una lettura dei luoghi e delle vicende che è certamente storica, artistica, ma anche "politica", nel senso di ricostruire il senso più profondo - e spesso sconosciuto - che alcuni monumenti e storie hanno avuto per il nostro vivere civile.
In un gioco di specchi in cui il narratore, l'abile divulgatore televisivo, gioca con le sue molteplici identità, senza dimenticare mai quella del grande giornalista. Per questo, nel ripercorrere i segreti della città, si viaggia tra la storia più remota e quella più recente, senza trascurare la cronaca dei gialli e dei grandi avvenimenti propri dei nostri anni. Augias terrà il filo del racconto immerso in uno studio virtuale, una sorta di grande "terrazza" affacciata sulla città, tra oggetti 3D e mappe virtuali.