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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Certosa

Nodo ferroviario e prolungamento metro, la protesta a Certosa

I cittadini denunciano disagi, rumori e polveri e un confronto con istituzioni e Rfi

Sabato 12 febbraio 2022 è andata in scena a Certosa una manifestazione di protesta organizzata dal comitato Liberi Cittadini di Certosa, per chiedere risposte sui cantieri relativi al nodo ferroviario e al prolungamento della metropolitana a Brin. I cittadini denunciano disagi, rumori e polveri e chiedono un confronto con istituzioni e Rfi. Dopo essere partito dal parcheggio dell'ex Filea il corteo si è snodato tra via Mansueto, via Vedovi, via Aulo Persio, via Ariosto, via Brin, via Canepari e via Jori, per poi concludersi in via Piombino.

I residenti di Certosa, ma anche quelli di Fegino, Borzoli e Rivarolo, sono scesi in piazza, con loro anche i presidenti dei municipi Valpolcevera e Centro Ovest, Federico Romeo e Michele Colnaghi e i consiglieri comunali e municipali del Movimento 5 Stelle. 

"Tante domande sulla sicurezza dei cittadini senza risposte da un sindaco che promette da cinque anni una città nuova - commenta il consigliere pentastellato Stefano Giordano - , in realtà di nuovo ci sono solo promesse senza impegno a parte un ponte che è stato ricostruito grazie a finanziamenti importanti garantiti dal Movimento 5 Stelle".

"La linea ferroviaria porto/Fegino - ha aggiunto il presidente del Centro Ovest Colnaghi - attraverserà anche il nostro quartiere. Continuiamo a chiedere rassicurazioni sulle merci pericolose che potrebbero transitare sulla linea, sul numero di treni, sulla mitigazione di rumori e vibrazioni e le risposte continuano a non arrivare. Mesi e mesi di promesse che come spesso accade rimangono solo parole e non trovano riscontro nelle realtà.  Ora abbiamo 15 giorni per studiare le carte e produrre delle osservazioni, centinaia di pagine da studiare e tecnici da sentire ed anche questa volta ci faremo trovare preparati".

Presente anche Fabrizio Maranini, presidente della seconda commissione del Municipio Centro Ovest: "Al fianco dei cittadini della Valpolcevera e in parte di Sampierdarena per manifestare anche in strada sulle mancate risposte alle molte preoccupazioni leggittime di chi risiede vicino a quelle che ora sono aree rese molto disagevoli per l'attivazione di un  cantiere così impattante  e che domani vedranno passare 42 di treni tra giorno e notte dei quali un 10% trasporteranno di merci pericolose provenienti e dirette al porto e quindi anche da e per i depositi chimici. Continua il lavoro incessante di queste ore e giorni che ci separano al 24 febbraio, termine ultimo per presentare alla regione le osservazioni sulla valutazione impatto ambientale per il provvedimento autorizzatorio unico regionale sulla linea che da Fegino attraverso Certosa, Campasso e Sampierdarena giungerà in porto presso calata Bettolo. Utile il momento di confronto e collaborazione tra le istituzioni ed i Comitati che invio già alla Commissione municipale che ho convocato per il 17 febbraio dove ultimeremo un documento di osservazioni dei territori".

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