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Torna il cambio dell'ora, in attesa che gli italiani decidano se abolirlo

Dal 2018 in Europa si parla di abolizione del cambio dell'ora e ogni Stato membro è stato chiamato a pronunciarsi. L'Italia non lo ha ancora fatto, a differenza della Francia, che ha deciso di abolire l'ora solare

Cambia la stagione e con lei anche l'ora. L'Italia non ha ancora deciso a proposito dell'abolizione e così in tutto il Paese, nella notte fra sabato 24 e domenica 25 ottobre, tornerà l'ora solare e dovremo portare le lancette degli orologi un'ora indietro, dalle 3 alle 2. Dormiremo un'ora in più, ma avremo un'ora di luce in meno al pomeriggio, che però recupereremo la mattina.

Il cambio dell'ora da solare a legale è stato introdotto per risparmiare energia durante la Prima e Seconda Guerra mondiale, riducendo il consumo di elettricità. La misura è poi stata adottata definitivamente in Italia nel 1966. La convenzione dell'orario estivo non fa che "imitare" il bioritmo dei nostri antenati, che si svegliavano all'alba senza orologi, seguendo il progressivo anticipo del sorgere del sole in primavera e il ritardo in autunno. Il cambio dell'ora avviene solitamente in orario notturno per arrecare meno disagio possibile ai trasporti che, di notte, effettuano meno tratte.

L'ora solare resterà in vigore fino al 28 marzo 2021, a meno che da qui ad allora non venga presa una decisione definitiva sull'abolizione del cambio dell'ora. Per esempio la Francia si è espressa a favore dell'abolizione dell'ora solare. L'Unione Europea non ha raggiunto una posizione univoca e così si potrebbe andare verso una soluzione differenziata per i Paesi meridionali e quelli settentrionali.

L'Italia rientra nella prima fascia, ovvero quella in cui si potrebbe avere l'ora legale (quella a cui siamo abituati durante l'estate) per tutto l'anno. Ma gli italiani non sono ancora stati chiamati a esprimersi a riguardo, dunque per il momento, a fine ottobre resta l'appuntamento con il cambio dell'ora da legale a solare. Gli apparecchi elettronici collegati a internet provvederanno in autonomia, per gli altri sarà necessario portare le lancette indietro di un'ora.

Per semplificarsi la vita conviene cambiare l'ora di un vecchio orologio prima di andare a dormire in modo di sapere per certo che ore sono quando ci svegliamo, senza doversi scervellare per capire se lo smartphone piuttosto che il tablet o lo smartwatch hanno eseguito correttamente l'operazione.

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