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Martedì, 16 Aprile 2024
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Allerta caldo, nessuna tregua: bollino rosso prolungato

Il Ministero della Salute ha emesso il  massimo stato di allerta per ondate di calore anche nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 luglio

Non molla la presa l'ondata di calore. Il Ministero della Salute ha confermato il 'bollino rosso' per la giornata di venerdì 22 luglio 2022, ma ha emesso il  massimo stato di allerta per il caldo anche per sabato 23 luglio, con temperature sempre molto alte. Previsti tra i 26 e i 27 gradi, nelle due giornate, alle 8 del mattino, poi la colonnina di mercurio salirà fino ai 30 gradi alle ore 14 con temperature percepite che arriveranno però ai 35 gradi.

Per quello che riguarda le previsioni meteo di Arpal sono state confermate le due giornate calde, anche se per sabato 23 luglio non sono esclusi possibili rovesci o temporali tra pomeriggio e sera, ma nell'interno, non sulla costa. Occhi puntati nell'entroterra del ponente e anche sulla Valle Stura (a questo link le previsioni complete)

Il caldo da allerta rossa non dà tregua, ma sabato potrebbe arrivare la pioggia

Bollino rosso 21 22 23 luglio-2

Cosa indica il bollino rosso

È il livello tre, quello massimo di allerta, indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Ondate di calore: i consigli del Ministero della Salute

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città.
  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00). 
  • Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
  • Esci nelle ore più fresche.
  • Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti.
  • Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
  • Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. 
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (vai alla sezione I rischi per la salute).

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