Mareggiate, Comune al lavoro per Boccadasse, la Pro Loco: "Fate presto, rischiano anche gli abitanti"
Il 30 ottobre 2018 l'eccezionale mareggiata con ingenti danni, l'assessore Piciocchi ha risposto all'interrogazione del consigliere Pandolfo dopo la lettera firmata dalle associazioni del borgo. Il presidente Cesare Pastorino: "A levante mancano protezioni, tre anni fa diverse persone furono salvate con le funi"
Tre anni fa, era il 30 ottobre 2018, l'eccezionale mareggiata che ha devastato tutta la costa ligure facendo danni enormi: tra le località più colpite Boccadasse, devastata dalla furia del mare. Dopo la lettera aperta di associazioni e comitati (Pro Loco Maris Boccadasse Aps, Società Sportiva F. Vignocchi, Civ Boccadasse e Comitato Centro Storico Boccadasse Borgo) il tema della definitiva messa in sicurezza del caratteristico borgo marinaro di Genova è approdato in consiglio comunale.
Pandolfo (Pd): "Servono protezioni"
Il consigliere del Partito Democratico Alberto Pandolfo ha presentato un'interrogazione alla giunta chiedendo notizie sullo stato di avanzamento del progetto di fattibilità annunciato in estate, in merito a ulteriori misure di protezione per Boccadasse. "C'è stata una raccolta di firme importante - ha detto Pandolfo - in seguito ai lavori di riqualificazione. Non dimentichiamo che si tratta di un borgo che è un vero e proprio biglietto da visita per la nostra città, uno dei luoghi simbolo di attrazione turistica con un importante valore sociale e storico per Genova. Negli incontri estivi era stato annunciato un progetto di difesa per Boccadasse e ora vorrei capire qual è il il cronoprogramma, non solo per quello che riguarda il borgo marinaro, ma anche per tutto il litorale di levante che era stato colpito dalla mareggiata".
L'assessore Piciocchi: "Massima attenzione al borgo, due mesi per dare risposte"
Per la giunta ha risposto l'assessore Pietro Piciocchi: "L’attenzione dell’amministrazione su questo tema è massimo. Abbiamo recentemente progettato, e sono in via di realizzazione, interventi importanti sul litorale di Levante, come per esempio quelli allo scalo di Quinto o per la protezione a mare della Marinella a Nervi. Stiamo studiando per Boccadasse diverse soluzioni e siamo in attesa dei riscontri dei tecnici perché si tratta di un progetto complesso in un contesto frastagliato: al momento ci sono tanti temi in discussione, ma conto di poter dare una risposta chiara nell'arco di un paio di mesi. Nel frattempo ci sono stati interventi di potenziamento costiero: questa estate è stato realizzato un sistema di protezione del borgo con la sistemazione dei massi e la costruzione di un poderoso muro a difesa dagli agenti marini avversi. Il borgo certamente chiede una soluzione definitiva e radicale ed è quella che stiamo studiando. Dobbiamo capire se la diga soffolta, in relazione al fondale marino e alle correnti, sia la soluzione più giusta: questa è la risposta che stiamo aspettando".
A chiudere l'interrogazione la replica di Pandolfo: "Capisco che serva uno studio approfondito e che sia una questione complicata quella dell'implementazione di una soffolta. Sappiamo però che la tecnica e le tecnologie progrediscono e che possano esserci opportunità per la nostra città con il Pnrr e alcuni finanziamenti europei che potrebbero essere raccolti per fare in modo che ci sia la massima tutela del litorale anche dal punto di vista paesaggistico e turistico. Spero davvero che in un paio di mesi si possano avere risposte definitive per poter iniziare un cantiere che garantisca al borgo la protezione dal mare".
Pastorino (Pro Loco): "Serve soluzione in tempi rapidi, ora incrociamo le dita per l'inverno"
Cesare Pastorino, presidente della Pro Loco di Bocadasse, ha commentato a Genova Today: "La nostra battaglia dura ormai da tre anni, speriamo di arrivare presto a un punto di svolta e di avere notizie chiare nelle tempistiche dichiarate dall'assessore Piciocchi. Avevamo avuto un incontro in estate, speriamo che questa sia davvero la volta buona per avere una seria protezione dal mare, non essendo tecnici non abbiamo obiettivi particolari, chiediamo solo che venga fatto al più presto qualcosa per proteggere il borgo e le persone che lo abitano da questi eventi che, con l'emergenza climatica, sono diventati sempre più frequenti".
Una situazione che riguarda il borgo, ma anche la sicurezza di chi lo abita: "Le mareggiate sono un problema, quella del 2018 ha fatto danni su tutta la litoranea ligure - prosegue Pastorino - ma Boccadasse è forse l'unico luogo in cui possono rischiano grosso anche le persone. Nel 2018 abbiamo salvato diversi abitanti del borgo con funi e scotte, mi auguro quindi che ci sia una presa di coscienza e una soluzione in tempi rapidi, non cerchiamo un braccio di ferro con l'amministrazione, ma vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica perché venga fatto qualcosa al più presto. Nel frattempo incrociamo le dita sperando che, come negli ultimi due inverni, non succeda nulla. Se si verificasse una nuova mareggiata di portata simile a quella del 2018 per Boccadasse non ci sarebbero grosse difese e probabilmente sarebbero a rischio anche i costosi lavori che sono stati effettuati sul lato di ponente".
"I lavori fatti da quella parte - conclude il presidente della Pro Loco - hanno rinforzato una zona già più protetta verso libeccio e maestrale, ma il vero problema riguarda il lato di levante che è privo di protezioni quando arriva lo scirocco e sale il mare. Abbiamo raccolto tantissime firme su Change.org e presto organizzeremo una consegna simbolica al sindaco Marco Bucci. Boccadasse rappresenta una delle eccellenze genovesi, abbiamo ricevuto firme persino dagli Stati Uniti d'America e dall'Inghilterra per un borgo che si trova sempre ai primi posti tra le attrazioni turistiche della nostra città su Trip Advisor. Speriamo di arrivare presto a una soluzione definitiva".