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Campo Ligure si aggiudica oltre 800mila euro del bando borghi del Pnrr per le imprese

Si possono presentare progetti di rigenerazione culturale e sociale al fine di favorire il recupero del tessuto economico poduttivo del borgo

Oltre 5,7 milioni di euro dal Pnrr per le imprese impegnate nei borghi vincitori del bando cultura, più di 800mila a Campo Ligure (al quinto posto nel "Borgo dei borghi" del contest Rai)

Dopo aver assegnato le risorse ai 294 borghi italiani vincitori del precedente bando (“Bando Borghi Linea B”) per la presentazione di progetti di rigenerazione culturale e sociale, questo secondo bando è finalizzato a favorirne il recupero del tessuto economico produttivo: complessivamente vengono assegnati circa 200 milioni di euro dei fondi previsti dal Mic per il Piano nazionale borghi, finanziato con il Pnrr al sostegno di micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare. Alla Liguria sono assegnati oltre 5,7 milioni di euro suddivisi tra i 9 Comuni già vincitori del Bando Pnrr Borghi Linea B: Triora, Carro, Pignone, Vernazza, Cervo, Villa Faraldi, Diano Arentino, Laigueglia e Campo Ligure.

Oltre alle imprese, possono partecipare anche le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore (di cui all’art. 4 del Dlgs n. 117/2017 e successive modifiche) iscritti o in corso di iscrizione al relativo Registro unico nazionale (‘Runts’) oltre alle imprese agricole, per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli. Possono partecipare anche le persone fisiche che intendano realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici già assegnatari di risorse del primo bando e che costituiscano l’impresa entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione al finanziamento. I progetti vincitori potranno disporre di un finanziamento massimo a fondo perduto di 75mila euro.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 dell’8 giugno 2023, fino alle ore 18 dell’11 settembre 2023 sulla piattaforma che sarà messa a disposizione da parte di Invitalia. Il presidente della Regione Liguria e coordinatore della Commissione cultura della Conferenza delle regioni e delle province autonome esprime soddisfazione per la pubblicazione del bando, che completa così l’ingente investimento, pari a 1.000 milioni di euro, destinato al recupero dei Borghi italiani. “Con questo ulteriore bando pubblicato dal ministero della Cultura - afferma il governatore ligure - si offre lo strumento per far sì che il mondo produttivo sia parte attiva nel processo di rigenerazione dei nostri borghi, un patrimonio unico e prezioso che è indispensabile recuperare e valorizzare".

"Stiamo lavorando per far sì che, con ulteriori risorse, sia possibile scorrere le graduatorie dei Comuni vincitori del primo bando, nella consapevolezza dell’importanza dello sforzo progettuale compiuto da tutte le amministrazioni locali che avevano partecipato”, conclude Toti.

Al 'Bando Borghi Linea B' erano infatti pervenute ben 1.794 proposte a livello nazionale, di cui 73 presentate da Comuni della Liguria.

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