rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Centro / Via XII Ottobre

"Non ballo da solo": la discoteca per i ragazzi con disabilità incassa il sostegno del Comune

La discoteca Casa Mia ospita gratuitamente, per un pomeriggio al mese, giovani disabili con le loro famiglie o gli accompagnatori delle associazioni

Una pista da ballo, musica e dj per far divertire gratuitamente i ragazzi con disabilità: così il progetto di inclusione "Non ballo da solo", a cura della discoteca Casa Mia, di cui GenovaToday ha parlato in precedenza (leggi l'intervista), incassa il sostegno del Comune di Genova. 

Se ne è discusso ieri in consiglio comunale con una mozione presentata da Fabio Ceraudo (M5s): "Nel 2018 - si legge nell'atto - un gruppo di genitori di ragazzi disabili con la gentile collaborazione offerta dai gestori e dj della discoteca Casa Mia ha dato vita al progetto 'Non ballo da solo', rivolto a tutti coloro che a causa di handicap e disabilità di cui sono portatori, non sono liberi di poter accedere autonomamente alle discoteche e sale da ballo".

Nell'ambito dell'iniziativa nel locale sono ospitati giovani dai 16 anni in su con disabilità motorie, sindrome di Down, autismo o altre, accompagnati dai parenti o dagli assistenti delle varie associazioni coinvolte, abbattendo le barriere per un pomeriggio al mese

Insomma, attraverso la musica e il ballo è possibile far vivere a tutti i ragazzi interessati un momento mensile importante per la formazione della loro personalità stabilire sane relazioni nella più totale autonomia: con la mozione "si impegnano il sindaco Bucci e la giunta a prendere contatto con gli organizzatori per verificare le reali modalità e la sostenibilità per promuovere il progetto". Il documento, con un emendamento di Tiziana Notarnicola (Vince Genova) e dello stesso Ceraudo che ha proposto una commissione, è stato approvato all'unanimità dal consiglio comunale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non ballo da solo": la discoteca per i ragazzi con disabilità incassa il sostegno del Comune

GenovaToday è in caricamento