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Autostrade nel caos, Sansa lancia il “social bombing”: «Basta pedaggi, invadiamo i profili di Aspi»

In coda ma gratis, è il motto dell’ex candidato alla presidenza della Regione e oggi consigliere: l’invito è a tempestare la concessionaria con «messaggi e foto di code, cantieri, casse di caselli che chiedono soldi ingiustamente»

Una protesta social contro Autostrade per l’Italia per chiedere la gratuità dei pedaggi dopo l’annuncio che l’incubo cantieri e code è tutt’altro che finito. La proposta arriva dall’ex candidato alla presidenza della Regione Liguria, oggi consigliere regionale, Ferruccio Sansa, che su Facebook ha lanciato una “chiamata alle armi” contro Aspi.

L’invito è a trascorrere il venerdì a inviare ai profili di Autostrade per l’Italia «immagini delle code, dei cantieri, delle casse dei caselli che ci chiedono soldi ingiustamente. Protestiamo», insiste Sansa fornendo anche istruzioni dettagliate per partecipare al “social bombing”: taggare sia Autostrade sia lo stesso Sansa e aggiungere l’hashtag #InCodaMaGratis.

«Basta pagare per stare ore in coda. Prendiamo la parola. Protestiamo. Domani, venerdì, lanciamo una valanga di messaggi e foto sui social di Autostrade - ha spiegato Sansa - La nostra proposta è semplice: pedaggi azzerati se tra due caselli almeno il 10 per cento del percorso è occupato da cantieri. È scritto anche in una proposta di legge presentata dal PD in Regione e sostenuta dall'opposizione (Lista Sansa, PD, M5S e Linea Condivisa). Si sono già presi il nostro tempo. Basta dare anche i nostri soldi ad Autostrade per stare fermi in coda. Adesso la parola passa alla gente».

I genovesi (e non solo) si preparano intanto alla “sperimentazione” sulla A10, e cioè il ripristino del cantiere tra Pegli e Pra' nel fine settimana su richiesta del ministero delle Infrastrutture. Una sorta di passo indietro rispetto a quanto promesso da Autostrade, che aveva assicurato lo smontaggio dai cantieri rimovibili nel weekend fino al 15 giugno.

Dopo una riunione cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, è stato però stabilito che il cantiere in galleria tra Pegli e Prà sarà ripristinato venerdì 21 maggio alle ore 22 con la garanzia di una corsia percorribile per senso di marcia fino a domenica 23 maggio alle ore 15.30 ,quando è prevista la chiusura del tratto tra Genova Aeroporto e Prà in direzione ponente, con uscita obbligatoria a Genova Aeroporto con possibile rientro a Prà.

In questo modo da domenica pomeriggio saranno garantite due corsie in direzione levante per agevolare il traffico di rientro dalla riviera verso la città dopo il fine settimana, mentre la normale viabilità verrà ripristinata alle 6 di lunedì 24 maggio. È prevista una nuova riunione del tavolo di monitoraggio martedì 25 maggio per valutare gli esiti di questa riprogrammazione del cantiere ed eventuali interventi correttivi per il successivo fine settimana.

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