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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Autostrade: dal 15 marzo rimborso pedaggio anche senza telepass, come funziona

Parte in via sperimentale in Liguria il nuovo servizio 'cashback targa': basta un ritardo di 15 minuti rispetto al tempo 'standard' per aver diritto ai rimborsi

Il 15 marzo partirà la sperimentazione del nuovo servizio "Cashback Targa" che Autostrade per l’Italia, attraverso la sua società 'Free To X' e in condivisione con Mims, Regione Liguria e istituzioni territoriali, ha deciso di lanciare in anteprima per i residenti in Liguria, prima dell’attivazione su scala nazionale prevista per il 15 Aprile 2022.

Il servizio rende automatico il rimborso anche per gli utenti le cui auto non sono dotate di Telepass o altri sistemi di Telepedaggio: sarà sufficiente registrarsi sulla app 'Free To X', inserendo i propri dati personali e la targa del veicolo di proprietà per provare in anteprima il servizio e ricevere in automatico i rimborsi maturati a causa di ritardi dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale. Basta un ritardo di 15 minuti rispetto al tempo 'standard' (calcolato a 100 km/h per le auto e 70 km/h per i mezzi pesanti) per aver diritto ai rimborsi, che possono raggiungere il 100% del pedaggio pagato e valgono per qualunque lunghezza del viaggio, anche viaggi molto brevi.

Una volta registrati, la app notificherà i rimborsi a cui si ha diritto e quindi non sarà necessario fare alcuna richiesta ulteriore. Il tutto grazie a un articolato sistema di telecamere che Autostrade per l’Italia ha installato in tutti i caselli di ingresso e di uscita della propria rete, a un innovativo sistema di intelligenza artificiale e a un complesso algoritmo di calcolo necessario per definire i rimborsi spettanti.
Grazie al riconoscimento della targa, la ricevuta del viaggio (il cosiddetto scontrino) non sarà più necessaria per i viaggi sulla rete di Aspi, anche se andrà comunque ritirata al casello e conservata per utilizzarla come back-up nel caso di eventuali imprevedibili anomalie al sistema delle telecamere, ma soprattutto nel caso in cui il viaggio si svolga solo parzialmente sulla rete di Aspi, coinvolgendo altre società concessionarie autostradali, le cui telecamere ad oggi non sono state implementate per questo servizio.

"Per la grande attenzione che poniamo al territorio ligure, abbiamo deciso di far partire da qui la sperimentazione di questo nuovo sistema, che migliora e semplifica uno strumento che Autostrade per l’Italia ha attivato per prima in Italia ed in Europa - sottolinea Massimo Iossa, direttore marketing di Aspi e direttore generale di Free to X -. Con i rimborsi automatici di fatto ci avviciniamo a un primo esempio di tariffa dinamica, ossia legata al livello di servizio offerto al cliente. Si tratta per noi di un progetto fondamentale nella relazione con i viaggiatori, testimoniato anche dal fatto che abbiamo preventivato un impegno economico di 250 milioni di euro di rimborsi in cinque anni, a beneficio di centinaia di migliaia di clienti".

"Questa era una richiesta specifica di Regione Liguria - spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - un’innovazione che abbiamo sostenuto, nata al tavolo tecnico, anche per far fronte alle esigenze manifestate da tanti utenti e che ora finalmente si è concretizzata. Il cashback è uno strumento molto valido che va nella direzione della compensazione dei disagi. Come Regione Liguria abbiamo sempre detto che il servizio di rimborso doveva essere automatico anche per chi non è in possesso del Telepass e ora finalmente la nostra richiesta si è concretizzata".

"Questa semplificazione della procedura del cashback, e la sua sperimentazione anticipata per la Liguria, non può che essere accolta positivamente, perché permette di restituire all'utenza una parte del pedaggio, a fronte di un effettivo disagio riscontrato sulla tratta percorsa - afferma Simone Franceschi, coordinatore della commissione Trasporti e viabilità di Anci Liguria - un servizio utile anche a compensare il mancato rinnovo delle riduzioni dei pedaggi sulla rete autostradale genovese in vigore sulle tratte oggetto di cantieri sino al 31 dicembre 2021, che da più parti ci veniva richiesto dal territorio”.

Come partecipare alla sperimentazione del cashback

Ci si potrà prenotare a partire dal 15 marzo contattando il servizio di assistenza di 'Free to X':

  • Direttamente sulla app Free To X, tramite la chat.
  • Al numero verde 800.93.2000.
  • Inviando una mail all’indirizzo assistenza@freeto-x.it.

I clienti potranno mandare i propri feedback che saranno estremamente utili per migliorare il servizio in vista del lancio previsto su scala nazionale per il 15 Aprile 2022.

Chi può partecipare

È importante ricordare che il servizio Cashback Targa è rivolto esclusivamente alle seguenti tipologie di clienti.

  • Clienti che pagano il pedaggio con carte di credito, bancomat, viacard o contanti.
  • Clienti che sono proprietari dell’auto, ossia che hanno l’auto in uso intestata a loro stessi (successivamente potranno partecipare anche i clienti dotati di auto aziendali o a noleggio).

Per i viaggiatori pendolari o per le ditte di autotrasporto che sono quasi tutti dotati di Telepass o altri sistemi di telepedaggio, il servizio Cashback è già attivo in automatico dal 15 settembre 2021 per chi si è iscritto. Proprio in questi giorni migliaia di clienti già iscritti stanno già ricevendo tramite bonifico i rimborsi accumulati fino a dicembre 2021. Per chi volesse iscriversi adesso, basta scaricare la app 'Free To X' e registrare il proprio apparato di bordo fotografando una fattura, dove è riportato il codice del dispositivo. Una volta registrati è la app stessa che in automatico propone i rimborsi. Per i clienti dotati di Telepass o di altri sistemi di telepedaggio che si volessero iscrivere in questi giorni, i rimborsi verranno calcolati retroattivamente di 4 mesi rispetto alla data di iscrizione. I clienti autotrasportatori iscritti ai consorzi invece, potranno aderire al servizio Cashback a partire dal mese di maggio grazie alla partnership con la società Telepass. Per loro è previsto il recupero di tutti i transiti rimborsabili retroattivamente a partire dal 15 settembre 2021, data di lancio del servizio Cashback su scala nazionale.

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