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Amt, maxi verifica a Brignole: controlli sui “furbetti” del biglietto su bus e corriere

Per la prima volta una ventina di controllori “misti” hanno controllato che tutti fossero in regola con i biglietti

Maxi verifica sui “furbetti” che viaggiano senza biglietto su bus e corriere lunedì mattina a Brignole, un’operazione di controllo che per la prima volta dalla fusione di Amt con Atp ha coinvolto personale di verifica urbano e  provinciale.

I controllori, una ventina, si son posizionati alle fermate di piazza Verdi, a Brignole, tra viale Thaon di Revel e viale Caviglia, e hanno controllato i passeggeri di autobus della linea urbana e di corriere impegnate sul territorio provinciale verificando che avessero tutti il titolo di viaggio (abbonamento o biglietto).

Sono stati impiegati in totale 24 controllori (14 urbani e 10 provinciali) dalle 7 alle 12. Al temine della maxi verifica sono stati controllati 1.560 passeggeri, 89 complessivamente le situazioni irregolari di mancanza del titolo di viaggio, pari a un tasso di evasione del 5,7%. Il valore riscontrato è risultato essere sostanzialmente simile sia sulle linee urbane che su quelle extraurbane ed in linea con i tassi di evasione che si registravano pre pandemia, e rispecchia quello dell'ultima verifica intensiva a Brignole, risalente al luglio 2020.

«Oggi è la prima verifica intensiva congiunta urbana ed extraurbana. Abbiamo scelto Brignole perché questo è un nodo di interscambio fondamentale e strategico per il trasporto pubblico urbano e metropolitano - ha detto Marco Beltrami, presidente di Amt - L’aspetto che mi preme segnalare di questa prima giornata è il fatto che 24 verificatori, la nostra polizia amministrativa, appartenenti sia alla direzione urbana sia alla direzione provinciale, abbiano lavorato insieme. Questa verifica fa parte di un programma articolato che porteremo avanti con regolarità nelle prossime settimane su diversi punti del territorio, urbano e provinciale. Sono segnali positivi e significativi sia dell’avvenuta integrazione dell’azienda, sia di un progressivo ritorno verso la normalità delle attività legate al traporto pubblico, comprese le attività di verifica».

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