rotate-mobile
Attualità

Riapertura scuole, Atp: «No all'ingresso scaglionato degli studenti»

L'azienda che si occupa di trasporto pubblico extraurbano è pronta alla ripartenza delle lezioni, ma chiede ai presidi e alla regione di ripensare agli ingressi sfalsati

Anche Atp si prepara alla ripresa delle scuole, pronta a tornare a servire dal 14 settembre i 22 Comuni convenzionati per cui ogni anno accompagna gli studenti ai rispettivi istituti.

«Dal 14 settembre entrerà in vigore l'orario invernale uguale a quello pre Covid di un anno fa - conferma Enzo Sivori, presidente di Atp
Esercizio - Questo significa che avremo a disposizione mezzi e personale in grado di soddisfare le esigenze dei passeggeri». A oggi è confermato che la capienza dei singoli mezzi sarà dell'80% rispetto a quella indicata sul libretto di circolazione, sia per le corriere sia per gli scuolabus, un parco mezzi che a oggi ha circa 10 anni d'età.

«Stiamo raccogliendo i frutti degli investimenti fatti negli ultimi anni e a goderne saranno anche e soprattutto pendolari e circa 3.000 studenti» - aggiunge Claudio Garbarino, che come consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana ha seguito anche l'attuale fase - La Regione Liguria ha assicurato in queste ore di avere a disposizione le risorse per fare fronte ad eventuali costi di servizio legati all'emergenza pandemica. Nel nostro caso significa che potremo utilizzare i bus di riserva, che sono circa il 10 per cento del totale, in situazioni particolari».

La proposta degli ingressi scaglionati, però, non convince: «Sarebbero un errore dal punto di vista del trasporto pubblico scolastico -conclude Sivori - Chiediamo ai dirigenti scolastici di prevedere un orario di ingresso il più possibile univoco. Mi appello al loro buon senso, perché in caso di scaglionamento degli accessi, semplicemente si rischierebbe di non poter trasportare tutti a scuola».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riapertura scuole, Atp: «No all'ingresso scaglionato degli studenti»

GenovaToday è in caricamento