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Il cardinale Angelo Bagnasco saluta Genova dopo 14 anni: «Grazie città bella ed esigente»

Mercoledì 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni, l’arcivescovo di Genova per 14 anni ha salutato la città

Dopo 14 anni come arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco saluta la città.

Bagnasco,  presidente della Cei e capo dei Vescovi europei fino al 2021, si è congedato mercoledì 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni, con un’ultima messa come arcivescovo. La guida della diocesi passa ora a padre Marco Tasca: «A te Genova, regina della Liguria, il mio abbraccio - ha detto Bagnasco davanti a San Lorenzo - Mi hai accudito da piccolo tra le macerie del dopoguerra in piazza Sarzano, negli antichi vicoli di via Ravecca, del Colle, di via Madre di Dio. Dalla mia famiglia e dalle tue case, strette tra loro come per proteggersi, ho imparato a vivere insieme, a faticare con serenità, ad accontentarmi di quello che c'era».

«Grazie, città bella ed esigente, perché mi hai accolto come tuo Pastore e Insieme abbiamo camminato. Ma ricorda: alle spalle hai i monti, terra dura e difficile che i tuoi avi, donne e uomini, hanno conquistato col sudore - ha proseguito Bagnasco - Guarda questi monti che ti hanno protetta nei secoli, e che oggi devi attraversare con velocità e sicurezza per aprirti al nord Italia e dell'Europa. Guarda i tuoi monti: ti accorgerai che ti costringono ad elevare lo sguardo verso il cielo, verso Dio che ti trascende e ti accompagna. Dall'alto vedrai meglio te stessa e i tuoi figli».

Alla funzione, celebrata alle 17 a San Lorenzo,  hanno partecipato 200 persone. Tra loro anche il sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione, Giovanni Toti, che hanno ringraziato Bagnasco per quanto fatto nei 14 anni in cui è stato guida della diocesi.

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