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Nuovo ecocompattatore e "plastipremia" ad Albaro

I cittadini conferendo correttamente la differenziata ottengono premi come sconti nei negozi di vicinato o al supermercato o ancora altri incentivi legati a mobilità sostenibile, cultura, sport e salute

Sale a sedici il numero degli ecocompattatori genovesi e questa volta è il turno del Municipio Medio Levante che, dopo quello di piazza Paolo da Novi nel quartiere Foce, vede l’installazione della macchina mangia plastica e cartoni per bevande in piazza Leonardo da Vinci ad Albaro.

Un progetto green nato con la collaborazione di Amiu e dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Genova, Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli imballaggi in plastica), Ilc (Istituto Ligure per il Consumo), Comieco (Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) e la partecipazione della Regione Liguria.

Un'installazione arrivata grazie ai finanziamenti a favore degli incentivi alla raccolta differenziata della Città Metropolitana di Genova e che prevede una raccolta punti da utilizzare poi come buoni sconto nei negozi e nelle attività convenzionate. Grazie a questa iniziativa, i cittadini ottengono premi come sconti nei negozi di vicinato o al supermercato o ancora altri incentivi legati a mobilità sostenibile, cultura, sport e salute. Per ogni imballaggio inserito nell’eco-raccoglitore si ottiene 1 punto.

"Continua l’installazione di un sistema di raccolta che sta riscontrando molto apprezzamento da parte dei genovesi - dice l’assessore all’Ambiente Matteo Campora - e che con l’installazione dell’ecocompattatore di oggi arriva a sedici su tutto il territorio. Il sistema premiate di questo tipo di raccolta sta fungendo da incentivo a differenziare portando a una doppia soddisfazione: quella dei cittadini e la nostra per il risultato raggiunto. La raccolta differenziata e la sostenibilità, insieme alla cultura del riuso, sono obiettivi che dobbiamo continuare a perseguire e proprio per questo continueremo a lavorare e implementeremo ulteriormente il numero con l’installazione di altri due ecocompattatori".

Il progetto “PlasTiPremia” è iniziativa di economia circolare per il riciclo e il recupero degli imballaggi e vede il coinvolgimento del consorzio di filiera Corepla dalla fine del 2020 e dal 2022 ha visto impegnato l’altro consorzio di filiera Comieco; a cui si affiancano i tanti operatori commerciali che, grazie alla raccolta punti legata al conferimento degli  imballaggi permette da un lato aumentare e promuovere la corretta raccolta e d’altro è un valido aiuto alle attività commerciali convenzionate.

Infatti sono stati infatti emessi ai cittadini più virtuosi coupon cartacei per 52.500€ di sconto con un indotto commerciale generato di 355.000€ a cui si aggiungono 30.000 coupon elettronici per un controvalore di 105.000€ distribuiti e legati alle premialità. Per questo motivo tutti i negozianti e possessori IVA che vogliono far parte dell’elenco delle attività che partecipano al progetto Plastipremia, possono scrivere una mail a support@plastipremia.it e avranno tutte le informazioni sulle modalità di adesione.

Il presidente dell'Istituto ligure del consumo Furio Truzzi aggiunge: "Il successo di questi ecocompattatori è ben lontano dall'arrestarsi. Grazie a uno straordinario lavoro di squadra si stanno espandendo in tutta Genova, ma i margini di crescita e miglioramento sono ancora tanti. I consumatori al centro di questo progetto permetteranno di raccogliere grandi risultati, come quello di avere una città sempre più pulita e green".

I materiali conferibili sono: bottiglie e flaconi in plastica a cui si possono abbinare cartoni per bevande come latte, vino, succhi di frutta e alimenti in generale. Le macchine, attive dal lunedì al sabato, sono posizionate in piazza Manin in Centro, via Brin a Certosa, via Bertolotti a Cornigliano, piazza Paolo da Novi alla Foce, piazza G. Ferraris a Marassi, Ponte Flemming a Molassana e piazzale Bligny a san Gottardo, a Quinto in piazzale Rusca, a Prà in via Prà, a Sampierdarena in piazza V. Veneto, a San Fruttuoso in piazza Martinez, a San Teodoro in piazzale Pestarino,  a Sestri Ponente in Via Ferro, in piazza san Giorgio e in piazza Sarzano nel Centro storico di Genova questo ultime due grazie a un progetto sperimentale con il consorzio CIAL oltre alla plastica raccoglie anche le lattine in alluminio.

La macchina installata in piazza Paolo da Novi è una tra le più performanti dal punto di vista dei conferimenti medi giornalieri e si attesta al secondo posto con 1.535 pezzi, preceduta da Marassi con 1.583 pezzi e seguita da San Fruttuoso con 1.523.

Sottolinea Luca Rinaldi, vice presidente municipio Medio Levante: "Dopo la Foce anche Albaro avrà il suo ecocompattatore per questo siamo felici di dare un’ulteriore opportunità ai cittadini che qui vivono e lavorano. Così si avrà la possibilità di ottenere dei benefici economici da un gesto che aiuta l'ambiente e toglie degrado dalle nostre strade. Non possiamo che essere contenti di agevolare concretamente con gesti utili l’aumento della raccolta differenziata nella nostra città: uno scopo che è primario per il buon governo di Genova".

Aggiunge Alberto Celotto, responsabile poliaccopiati Comieco: "Siamo soddisfatti di poter dare a un numero sempre crescente di genovesi l’opportunità di separare i cartoni per bevande e avviarli a riciclo con questi ecocompattatori posizionati. I cittadini hanno dimostrato in questi mesi di apprezzare la possibilità di ottenere le nuove premialità messe a disposizione da Comieco, con la corretta separazione di questi imballaggi in carta: il loro contributo ci ha permesso di raccogliere già quasi 2 tonnellate di cartoni per bevande ed avviarli a riciclo attraverso il canale dedicato in cartiera e consentirne la trasformazione in nuova carta e nuovi oggetti". 

Qual è il percorso del recupero dei cartoni per le bevande? Questi vengono inviati alle cartiere e la carta viene separata dagli strati di plastica ed alluminio per poi essere utilizzata nella fabbricazione di nuovi prodotti. Plastica e alluminio sono invece utilizzati per creare nuovi oggetti di uso comune, come articoli per la casa.

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