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Genova riapre: cosa cambia in città da lunedì 18 maggio

Il sindaco Marco Bucci ha illustrato la nuova ordinanza comunale

Durante la conferenza stampa di Regione Liguria, domenica 17 maggio, è intervenuto anche il sindaco di Genova Marco Bucci per spiegare cosa cambierà da lunedì 18 maggio in città, con misure ulteriori rispetto a quelle della Regione. Tra le cose più importanti da ricordare, si potrà tornare in spiaggia ma senza stazionare, rimarranno chiuse le aree gioco per bambine, i cimiteri comunali e i lungomare, e diventa obbligatorio indossare le mascherine in tutte le aree al di fuori della proprietà privata.

L'ordinanza regionale: cosa cambia in Liguria

«Abbiamo previsto un'ordinanza che uscirà questa sera o domattina - dice il sindaco di Genova Marco Bucci - e coprirà il periodo dal 18 maggio e fino al 2 giugno, come il decreto del Governo e della Regione. Per quanto riguarda il Comune di Genova, sapete che il sindaco può limitare o restringere i criteri delle ordinanze superiori. Accetteremo tutto quello che è stato previsto dal governo con alcune eccezioni». Ecco cosa succederà da lunedì a Genova:

  • Obbligo della mascherina e del distanziamento sociale in tutti i luoghi al di fuori della proprietà privata, tranne per chi pratica attività sportiva (ma chi si allena dovrà comunque indossarla quando si ferma). «Insomma, se usciamo di casa dobbiamo avere la mascherina sempre con noi» ha detto Bucci. Sono esclusi dall'obbligo bambini sotto i 6 anni, persone con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina o i soggetti che interagiscono con loro. 
    Possono essere utilizzate le cosiddette "mascherine di comunità" ovvero mascherine monouso o lavabili, anche autoprodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un'adeguata barriera e che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso
  • Aperti giardini parchi ville e passeggiate
  • Chiuse aree gioco per bambini
  • Chiusi i cimiteri comunali
  • Aperte spiagge e scogliere, anche se per ora si limitano solo al movimento: non sarà possibile avere lo stanziamento fisso. Sono aperte per praticare sport o passeggiare.
  • Lunedì ci sarà un incontro con Anci e si deciderà come gestire la situazione per le spiagge pubbliche e libere attrezzate. «Per le attrezzate e le libere c'è un'organizzazione imponente da mettere in piedi e vogliamo lavorare insieme, la prossima settimana al prossikmo weekend avremo una politica comune con cui affrontare e risolvere il problema, perché l'obiettivo è quello di avere una bella estate, ma al contempo dobbiamo limitare il contagio più possibile perchè altrimenti sarebbe un disastro per tutti noi».

«Se proprio volete restare a casa pur avendo un po' di tempo libero - dice Bucci - guardatevi la Rolli Days Digital Week, ci sono anche palazzi nuovi, mai aperti fino ad ora. Contiamo di arrivare alle 500mila visualizzazioni, ci siamo già vicini».

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