Per il sovrintendente del teatro Orazi, Marcelo Alvarez "avrebbe potuto semplicemente e comprensibile per la direzione del teatro e per tutto il pubblico dichiarare con sincerità dì non sentirsi bene e congedarsi con dignità dalla scena"
"L'evento avrebbe dovuto realizzarsi con il supporto del consolato russo, ma l'invasione dell'Ucraina sta comportando anche da parte del mondo della cultura una presa di distanze dalle istituzioni russe" la replica dell'assessora a Putti