Claudio Borgarelli avrebbe ucciso lo zio Albano Crocco senza premeditazione, ma in uno scatto d'ira. Per lo psichiatra che l'ha valutato, l'ex infermiere era in grado di capire quello che stava facendo
I fatti risalgono alla fine di aprile 2016. Adriano e Walter Lamberti furono colpiti da Salvatore Maio, di origini calabresi, e morirono per qualche apprezzamento, fatto alle donne che erano in compagnia del killer
Tentato omicidio a Lavagna. Due le coppie protagoniste di questa vicenda. In manette un trentenne, il ferito è il marito di sua sorella. Il fendente è stato talmente violento che il coltello si è spezzato in due
La premeditazione contestata a Marietto Rossi deriva dal fatto che nei giorni prima dell'omicidio era già stata scavata una fossa nel terreno, dove poi la banda è stata sorpresa a seppellire il corpo di Giovanni Lombardi
Prende forma lo scenario in cui si è consumato il delitto di Amadi Diallo, 25enne ivoriano accoltellato a morte dal titolare del panificio in cui lavorava: i due litigavano sempre più spesso per questioni di soldi
In manette un uomo di 34 anni, titolare di un forno di corso Buenos Aires, che avrebbe ucciso un dipendente 25enne di origini ivoriane durante un litigio
La vittima è Jorge Arturo Romero Gurimendi, transessuale sudamericano noto come Carolina. Il decesso in un appartamento in via del Cipresso. Diposta l'autopsia. Fra le ipotesi anche quella dell'omicidio
Stefen Ronald Guerrero Anchundia, condannato per aver ucciso Pablo Francisco Trivino, risulta irreperibile. Il giovane ecuadoriano è stato condannato a 22 anni e mezzo, tuttavia stava scontando la pena ai domiciliari
Il verdetto per Mbacke Serigne Fall è arrivato al termine del rito abbreviato. Rinviati a giudizio i due complici che avrebbero preso parte alla spedizione punitiva per motivi di spaccio di droga
Detenuto in isolamento nel carcere di Marassi, Claudio Borgarelli sarebbe "provato" dalla lontananza dai suoi boschi e dalla sua casa. Altri dettagli emergono intanto sui suoi soliloqui: ecco l'audio
La tragedia si è consumata in un palazzo di piazza Conti: autore del gesto un uomo di 49 anni, che prima di uccidersi ha chiamato il 113: «Venite, vi lascio la porta aperta»
L'uomo, 49 anni, lavorava nel reparto Informatico della Mobile. A confessare il gesto è stato lui stesso con una chiamata al 113, fatta prima di rivolgere l'arma contro di sé
Il nipote di Albano Crocco ha infine ammesso di avere ucciso e decapitato lo zio al termine di una lite scoppiata ancora una volta per il sentiero: «Mi ha insultato, e io non ci ho visto più»
Il nipote del pensionato ucciso e decapitato nei boschi di Craviasco è in isolamento a Marassi dallo scorso giovedì. In mattinata l'interrogatorio di garanzia, che potrebbe rivelarsi un momento chiave
"Tanto l'ho ammazzato", diceva fra sé il nipote di Albano Crocco, non sapendo di essere intercettato dai carabinieri, che lo hanno arrestato per omicidio aggravato e occultamento di cadavere
Ci sarebbe una lite alla base della morte di un uomo di 48 anni, trovato morto nell'androne di un palazzo in cui stava effettuando alcuni lavori dopo essere precipitato per sette piani
Claudio Borgarelli, accusato di aver decapitato lo zio Albano Crocco nei boschi di Lumarzo, è stato arrestato verso l'ora di pranzo. Potrebbe concludersi così un giallo che ha tenuto per settimane i genovesi con il fiato sospeso
Claudio Borgarelli, arrestato per l'omicidio dello zio Albano Crocco, è stato condotto nel carcere di Marassi. Il delitto è avvenuto l'11 ottobre a Craviasco, nei boschi di Lumarzo
I carabinieri hanno passato al setaccio le ecoballe che contengono i rifiuti prodotti da Claudio Borgarelli, nipote della vittma e principale sospettato per l'omicidio, nella speranza di trovare tracce della testa del pensionato
L'ultimo saluto all'ex infermiere ucciso e decapitato nei boschi di Craviasco avverrà nella chiesa del Tasso. Proseguono intanto le indagini, e c'è grande attesa per il risultato dei test del Ris di Parma
La soluzione del delitto di Craviasco potrebbe arrivare dagli esami sui coltelli trovati in casa di Claudio Borgarelli e dal confronto fra il dna dell'accusato e quello rinvenuto sui vestiti di Albano Crocco. Ancora senza esito le ricerche della testa