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Sampdoria Varese 0-1 | Per i tifosi un incubo senza fine

Ennesima sconfitta per i blucerchiati, che non mostrano alcun progresso contro il Varese e perdono meritatamente. Una squadra apparsa senza qualità, gioco e carattere, contestatissima dai tifosi

Il 2012 non porta nulla di buono alla Samp, sconfitta in casa da un Varese che ha decisamente meritato la vittoria a dispetto di una squadra imbarazzante. Il cambio di allenatore, i nuovi acquisti, il richiamo di preparazione non sono serviti a nulla, la Samp è sempre la stessa brutta realtà calcistica vista nel 2011, e in questo momento la classifica (quota 26, parte destra) è lo specchio di quanto espresso fin qui: nulla o quasi.

CRONACA DEL MATCH La partita si apre con un minuto di silenzio in ricordo di Catè, giocatore brasiliano che militò nella Samp per una stagione, morto in un incidente d’auto. Da rimarcare anche lo sciopero dei tifosi della Sud, che entrano negli spalti a partita iniziata ed espongono uno striscione con scritto "La pazienza è finita..società da domani tocca a voi”. Passando alla cronaca del match, nella Samp c’è il nuovo acquisto Juan Antonio, schierato in campo da Iachini a fianco di Bertani con Piovaccari in panchina assieme a Pozzi; a sinistra invece Laczko sostituisce Castellini. 

Il primo tempo è tutto di marca varesotta. Il tanto acclamato cambio di rotta invocato da Iachini non si avvera e la Samp è la stessa del 2011, poco concreta, priva di gioco e di verve. Invece il Varese appare ben messo in campo, dotato di uomini capaci di saltare gli avversari e di essere sempre pericolosi, come Nadarevic e gli attaccanti Neto Pereira e Martinetti, su cui i difensori blucerchiati commettono falli sistematici.  Il Varese ha quattro o cinque buone occasioni da gol, la Samp nememno una, ma il primo tempo si chiude sullo 0-0 con i fischi dei tifosi, delusi e traditi ancora una volta da una Samp inguardabile.

Il secondo tempo inizia con un cambio, fuori Juan Antonio dentro Pozzi, che almeno dà un po’ di vivacità all’attacco. La Samp sembra un po’ più convinte e costruisce qualche azione in più, anche perché il Varese ha corso molto e appare stanco. Ma proprio quando la partita sembrava destinata a finire 0-0 il Varese trova il gol della vittoria: bella cavalcata di Carrozza sulla sinistra, passaggio in area per Damonte (giovane promettente di proprietà del Genoa) e gol del vantaggio al minuto 90, che fa piombare i tifosi in un incubo destinato, a quanto pare, a non esaurirsi nel 2012. Serve al più presto qualche soluzione drastica, la prima potrebbe essere il ritorno di Atzori al posto di un Iachini, che se possibile, ha fatto fin qui peggio del suo predecessore.

CONTESTAZIONI I tifosi imbufaliti invocano in campo la primavera e invitano i giocatori a tirare fuori gli attributi. In tribuna il ds Sensibile è l'obiettivo numero 1 della protesta.

TABELLINO

Sampdoria (3-5-2) Romero, Volta, Rossini, Costa; Rispoli, Padalino (85′ Koman), Palombo, Bentivoglio (60′ Krsticic), Lazcko; Bertani, Juan Antonio (45′ Pozzi). All. Iachini
VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Terlizzi, Troest, Grillo; Nadarevic (71′ Carrozza), Corti, Kurtic, Zecchin; Martinetti (65′ De Luca), Neto Pereira (85′ Damonte). All. Maran

AMMONITI: Troest V, Volta S, Bentivoglio S, Zecchin V, Padalino S, Pucino V, Costa S
ESPULSO: Koman S

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