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Sampdoria: Gastaldello è il simbolo della rinascita della squadra

L'orgoglio e la voglia di promozione del capitano blucerchiato possono essere determinanti in vista della finale di ritorno dei play off contro la squadra di Maran

Se questo è un difensore... Daniele Gastaldello, capitano della Sampdoria, difensore centrale, ha messo un doppio sigillo all'andata di finale di play off al Ferraris di Genova, trascinando la squadra genovese che ancora sogna di uscire dal girone infernale della serie B. E lo fa affidandosi al giocatore che ha sostituito nei cuori blucerchiati l'ex capitan Palombo.

Mancano meno di 48 ore all'alba del ritorno della finale: e i blucerchiati si ritrovano a Bogliasco per organizzare il fronte d'attacco al Varese. Tutti intorno a Gastaldello, che ha fatto vedere i sorci verdi alla difesa biancorossa con due piccoli capolavori di testa: il primo su calcio piazzato (e bravo Iachini che ha capito qual è il punto debole del Varese), il secondo che ha sfruttato la bella idea di Pellé di ripulire l'area dai difensori varesotti. In entrambi i casi ha fatto quel che faceva Pazzini a queste latitudini: si è arrampicato in aria e lì è rimasto per colpire il pallone.

Gastaldello, personaggio concreto e, per dirla con il patron Garrone 'pulito e onesto', ha il profilo del giocatore d'antan, di quelli che sputavano la milza ma la partita se la giocavano senza fermarsi mai, con i piedi ma soprattutto con la testa e con il cuore, di quelli che in ritiro fanno festa con i compaesani e che, si dice, sono capaci in momenti di crisi della squadra anche di ridursi lo stipendio.

Gastaldello che ha esordito in azzurro un anno fa in un'amichevole con l'Ucraina e che con la serie B sembra aver poco da spartire. Così come poco a che spartire sembra avere questa squadra con quegli "schizzi di fango - dicono in casa blucerchiata - che in queste ore cercano di tirarci addosso".

Il riferimento è ai 'de relato' che un tifoso genoano indagato ha riportato nell'interrogatorio al gip di Cremona Salvini parlando dell'ultimo derby al Ferraris. Ma la Samp, che con Iachini ha ritrovato simmetrie da squadra e uno splendido rapporto con i tifosi (stadio sold out con coreografie da nottata-scudetto), non ascolta adesso se non i cori dello stadio per tentare di uscire dal purgatorio nonostante tutto (Ansa).

 

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