rotate-mobile
Sampdoria

Samp: ad Ascoli bene le individualità, ma manca il gioco

Contro il Cittadella, prossimo avversario dei blucerchiati, i tifosi si aspettano il definitivo salto di qualità. Atzori dovrà lavorare molto per creare il gioco di squadra che ancora latita

Colpo di fortuna o partita della svolta? Se il campionato della Samp cercava un segnale, la trasferta di Ascoli ha senz’altro posto il punto esclamativo sul cammino fin qui anonimo dei blucerchiati. Dopo il gol lampo allo scadere di Pasqualino Foggia, la classifica non fa più così paura.

Una vittoria, la terza in trasferta, arrivata in virtù delle singole, eccellenti individualità più che attraverso il gioco di squadra, che ancora non c’è.

Per 80 minuti si è vista una squadra svagata, senza capo ne coda, senza una precisa identità di gioco, come è accaduto spesso negli ultimi tempi. Sono ancora troppe le amnesie e i cali di tensione sulle quali Atzori dovrà lavorare e molto, per rinsaldare la sua posizione scricchiolante fino al novantesimo al Del Duca.

Però i tre punti sono importantissimi, sarà fondamentale incanalare questa vittoria nei binari giusti, un trampolino di lancio verso la continuità che fin’ora è sempre mancata. La squadra sembra aver messo negli ultimi minuti un briciolo di carattere in più rispetto al passato, ma ancora non basta.

L’inserimento definitivo in pianta stabile dei vari Romero, Gastaldello e Foggia, porteranno a formare quella spina dorsale fondamentale in ogni squadra che si rispetti, che altrimenti risulterebbe “insipida” ma soprattutto priva di quella personalità fondamentale nella serie cadetta, in grado di guidare la truppa nei momenti caldi della partita.

Con il Cittadella si attende il definitivo salto di qualità, dovranno arrivare quei 3punti che mancano da troppo tempo al Ferraris, mettere in fila qualche vittoria di seguito porterebbe la Samp in paradiso, la classifica nonostante lo sprint del Toro è ancora corta, tutto è possibile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Samp: ad Ascoli bene le individualità, ma manca il gioco

GenovaToday è in caricamento