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Calcioscommesse, Tombolone: solo un chiarimento con Criscito sul derby

L'ultras del Genoa spiega i perché di quella cena con il difensore e Giuseppe Sculli. Nel frattempo la casa di Nervi del nazionale azzurro è stata perquisita in presenza della moglie Pamela

Genova - La bufera calcioscommesse sta travolgendo il mondo del pallone. «Quella sera i giocatori nascondevano qualcosa, avevano la testa bassa. Ma è stata una situazione casuale, abbiamo saputo che quel giorno lì in quel ristorante era presente Criscito e sono andato a chiedere spiegazioni per il derby di tre giorni prima con la Samp»: così uno dei capi ultrà del Genoa, Fabrizio Fileni, detto 'Tombolone', ha spiegato all'Ansa per quale motivo lui compaia in una foto scattata fuori da un ristorante di Genova in cui si vedono anche Criscito, Sculli e l'albanese Safet Altic.

La squadra mobile di Genova ha sequestrato nella abitazione del calciatore Mimmo Criscito, nel levante genovese, un Ipad della Apple ed una serie di documenti e dati bancari che verranno analizzati dagli inquirenti cremonesi a cui saranno inviati nelle prossime ore. Alla perquisizione ha assistito la moglie del calciatore, Pamela. Tutto il materiale repertato è stato secretato dagli agenti genovesi ed inviato a Cremona per le analisi di competenza (Ansa).

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