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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Genoa

Genoa: duro comunicato dell'Associazione Club Genoani

La protesta è dettata dal no dei Vigili del Fuoco a collocare gli striscioni in un locale dello stadio e dal parere negativo della Questura nei confronti della convenzione col Genoa

L'Associazione Club Genoani ha diramato un duro comunicato di protesta per rendere noto che a partire dalla prossima partita casalinga con il Torino, il club non esporrà più gli striscioni dei club genoani sugli spalti del Ferraris. Le ragioni di questa decisione, nel testo intergrale del comunicato:

«Questo comunicato rivolto al popolo genoano è per informare che, nostro malgrado, non esistono più le condizioni affinchè l’ACG possa svolgere il servizio di volontariato verso i club iscritti per esporre gli striscioni a Marassi durante le partite casalinghe del Genoa.

Una serie di pareri ostativi da parte dei Vigili del Fuoco e della Questura ci impediscono di fatto di svolgere questo compito consolidato negli anni.
I Vigili del Fuoco hanno negato il solito ripostiglio all'interno dell'impianto sportivo dove da sempre venivano depositati gli striscioni e la Questura ha espresso quest'anno parere negativo alla convenzione che da dieci anni l' ACG stipula con la Societa' Genoa per una fattiva collaborazione (non lucrosa) sull'esercizio di alcune manifestazioni allo stadio e non, che impegnano il Genoa a sponsorizzare le manifestazioni culturali ed a rilasciare diversi "pass" agli addetti/volontari ACG per potersi muovere liberamente nei vari settori all'interno del Ferraris (NON ad entrare gratis). Fra queste ricordiamo ad esempio le iniziative che hanno coinvolto moltissimi ragazzini quali quelli dei nostri progetti scuola.

Per questo motivo domenica NON ESPORREMO i nostri striscioni allo stadio e avvisiamo sin d’ora tutti i club che ci hanno dato in custodia il proprio striscione, che sarà nostra premura contattarli quanto prima per riconsegnare lo striscione in modo tale da lasciare liberi i responsabili di andare allo stadio a metterli in piena autonomia assumendosi tutti gli oneri che codesta azione comporta domenicalmente, oneri derivanti dalle leggi moderne che governano gli stadi italiani e dalla tessera del tifoso.

Sempre come conseguenza diretta degli ostacoli creati dagli organi precedentemente citati sono altresi' a fortissimo rischio di realizzazione tutte quelle iniziative targate ACG sotto l'egida della Societa' Genoa , per esempio gli scambi culturali coi bambini di altre tifoserie, rese possibili ad oggi grazie al volontariato delle persone ACG e spese con enfasi ed orgoglio da alcune istituzioni locali nei vari gabinetti di riferimento.

Francamente ci dispiace anche che la società Genoa in tutta questa situazione non eserciti il diritto del “padrone di casa” a Marassi e subisca passivamente ogni impedimento e ostacolo che colpisce chi ha ancora voglia di fare delle cose belle che fanno solo il bene del calcio contrariamente a chi predica bene ma poi…….i fatti lo dimostrano

Constatiamo con rabbia e delusione come l'onda lunga del "dopo Genoa Siena" produca ancora i suoi effetti violentemente e volutamente distruttivi nei confronti della Tifoseria Organizzata, prova ne e' lo scandaloso protrarsi degli arresti domiciliari a distanza di tempo dagli accadimenti di coloro che ne furono coinvolti.

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