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Calcioscommesse, Sampdoria: Masiello chiama in causa Guberti

Secondo le ultime indiscrezioni, il giocatore blucerchiato avrebbe svolto il ruolo di 'emissario' per offrire 400 mila euro al collega barese. Bari-Samp era finita 0-1. No comment della società

'No comment' della Sampdoria sul calcioscommesse. La società non ha voluto in alcun modo commentare il sospetto, avanzato dai procuratori che indagano sul calcioscommesse, che un suo ex giocatore, Stefano Guberti, possa essere coinvolto nel caso Masiello, il giocatore del Bari al centro delle ultime rivelazioni sulle partite truccate.

Secondo le ultime indiscrezioni, che devono essere confermate, Guberti avrebbe svolto il ruolo di "emissario" (non si sa in nome e per conto di chi) per offrire 400 mila euro a Masiello. In cambio Masiello si impegnava ad adoperarsi affinché il Bari uscisse sconfitto dal campo (come avvenne, Bari-Samp 0-1).

La società doriana sull'argomento ha detto di non avere alcun commento da fare, e che sull'intera vicenda del calcio scommesse si rifà al comunicato emesso il 7 marzo scorso. In quell' occasione, la società espresse questa posizione: L'U.C. Sampdoria contesta in modo fermo e categorico le gravi illazioni in ordine ad un possibile coinvolgimento di propri dirigenti nella vicenda 'calcioscommesse' e si riserva di agire nelle sedi opportune contro chiunque diffonda notizie fortemente lesive della reputazione della società (Ansa).

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