Ordinanza anti-smog, Vespisti al contrattacco
Sappiamo che da febbraio partiranno i vincoli anti smog voluti dalla giunta comunale. Questa ordinanza tocca anche una part particolare della nostra città: le Vespa.
Genova è stata la culla della Piaggio e la Vespa è nata proprio nella nostr città. Io sono consigliere del Vespa Club Genova e lunedì sera ci sarà un incontro tra i vari club della città non solo di Vespa ma che la hanno a cuore per affrontare al meglio una ordinanza che ha parzialmente del ridicolo, ed ora spiego il perchè.
Una Vespa di 50 anni fa con una cilindrata da 50 cc ai 200 cc emette una quantità di particolato, NOX, SO2, CO che nonostante sia euro zero può ritenersi poco inquinante. Diciamo che nonostante inquinino di più non inquineranno mai per le loro dimensioni tanto quanto un motore a 4 tempi di fattezze anche piuttosto moderne. Non sottovalutiamo nemmeno il fatto che i motocicli a due tempi per Genova sono migliaia e permettono di muoversi senza intasare di traffico la città. Pensate se tutte le mattine migliaia di scooter, moto, Vespa venissero a meno e ci fosse la stessa quantità di persone in centro sottoforma di utenti a quattro ruote: impossibile! Anche perchè i mezzi pubblici chi è abituato ad andare su due ruote anche con pioggia e vento, d'inverno, non sarà facile farglieli prendere. Pertanto ottimo cercare di abbattere l'inquinamento in città (seppur il numero di superi di PM10, 2,5, CO, Benzene, NOx, SO2, Toluene, meta e para xileni è iniquo anzi, di CO ed SO2 non ne esistono da mesi se non da anni e di NOx saltuari in Via San Martino dove si fermano i 18 in slaita alla fermata in fondo a corso Gastaldi), ma occorre abbarterlo in altri modi. Gli autobus citati sono obsoleti e con una combustione decisamente mal carburata, per esempio - vedasi i dati ambientali della cabina sulla fermata cui citavo sul sito della Provincia di Genova -, le navi ferme al porto apportano un tenore di zolfo molto alto che quando c'è vento contro la cabina di monitoraggio di Dinegro dal Metrò fa vedere (basterebbe il vincolo di spegnimento di molti motori ausiliari della navi come altro esempio)....
Insomma, occorre secondo noi apportare modifiche alla nuova legge facendo si che le Vespa ed i due tempi in generale anche se non affiliate ai Vespa Club nè con certificati di storicità possano circolare che tanto la situazione a conti fatti non cambierebbe per nulla.
Lunedì alle 18 ci sarà un incontro tra tutti i motociclisti genovesi e di tutta la Provincia presso la sede di Via Balleydier a Sampierdarena per affrontare la questione. Se vi si aggrada Vernazzano vi potrà aggiornare a riguardo.
Mi permetto altresì di segnalarvi che sul web, facebook in particolare, siamo presenti con due hashtag dedicati:
Io sono Andrea Mondatori, Vespista da sempre, e vostro lettore da anni. Su Facebook mi trovate come Beliscite Vesparevolution !!! Un saluto e grazie per l'eventuale interessamento. Andrea Mondatori.