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Proverbi genovesi: "de cénto màrsi no ghe n'é un bon"

"Di cento marzi non ce n'è uno buono": quello di quest'anno poi è decisamente da dimenticare

Tra i proverbi in dialetto genovese ce n'è uno particolarmente curioso che parla di marzo, mese dal tempo notoriamente "pazzerello" che quest'anno è stato particolarmente infido non certo per il meteo quanto per l'emergenza coronavirus.

Il detto recita così: "de cénto màrsi no ghe n'é un bon" (di cento marzi non ce n'è uno buono), è abbastanza eloquente e si sposa bene con il proverbio popolare italiano "marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l'ombrello".

Ma c'è un dettaglio in più che forse non tutti - se non chi conosce bene il genovese - riescono ad afferrare: in dialetto infatti "màrso" ha la stessa pronuncia di "marzo" ma anche dell'aggettivo "marcio", e sicuramente non è un caso ritrovare il gioco di parole in questo proverbio.

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